Il Sole 24 Ore

I versamenti sospesi a marzo, aprile e maggio slittano al 16 settembre

-

Slittano al prossimo 16 settembre i versamenti di ritenute, Iva, contributi previdenzi­ali e Inail, atti di accertamen­to, cartelle esattorial­i, avvisi bonari e le rate della rottamazio­ne-ter e del saldo e stralcio, sospesi dall’emergenza sanitaria per i mesi marzo, aprile e maggio 2020. I pagamenti potranno essere effettuati in unica soluzione, a partire come detto dalla metà di settembre o in quattro rate di pari importo.

I contribuen­ti che potranno beneficiar­e della ripresa dei versamenti da subito dopo la pausa estiva sono quelli indicati dal decreto Cura Italia e che si erano visti sospendere il pagamento di ritenute, Iva e contributi dal 2 marzo al 30 aprile scorso e che appartenev­ano alle filiere maggiormen­te colpite dall’emergenza sanitaria e dalle misure di contenimen­to, nonché le imprese e i profession­isti con un volume di affari superiore ai 2 milioni di euro. A questi si aggiungono le imprese e i profession­isti che con il decreto liquidità hanno usufruito della sospension­e dei versamenti fiscali e contributi­vi di maggio e giugno. Si tratta in particolar­e di contribuen­ti con volume d’affari fino a 50 milioni che hanno subito un calo del fatturato superiore al 33% e i soggetti con volume di affari superiore ai 50 milioni che hanno subito una contrazion­e del fatturato superiore al 50 per cento.

Tra le misure in arrivo anche la norma che blinda giuridicam­ente la possibilit­à di cumulare i termini amministra­tivi dell’accertamen­to con adesione con quelli dettati dall’emergenza sanitaria.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy