Confermato il superbonus al 110%: lavori in casa senza pagare un euro
Il superbonus edilizio per gli interventi in condomini, villette ed edifici residenziali (privati e pubblici), che tiene insieme ecobonus e sismabonus e li innalza a uno sconto record del 110%, va avanti esattamente come lo ha descritto Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi: vale per tutti gli interventi di riqualificazione energetica, l’installazione dei pannelli solari e anche per il rifacimento delle facciate a condizione che nel pacchetto complessivo sia ricompreso almeno uno dei tre interventi considerato trainante: cappotto termico dell’edificio, caldaia a condensazione o caldaia a pompe di calore. Agevolati anche gli interventi antisismici al 110%.
Ma la principale novità della norma - che consentirà a famiglie e condomini di realizzare i lavori senza tirare fuori neanche un euro - è la possibilità generalizzata di cessione del credito a banche o alle imprese che realizzano i lavori.
L’intervento va avanti come concordato fra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, e il Mef all’inizio di questa settimana. Proprio il Mef ieri ha smentito alcune notizie diffuse da organi di stampa secondo cui la Ragioneria generale dello Stato avrebbe mosso rilievi alla norma. L’equivoco nasce dal “brogliaccio” di 766 pagine con le richieste dei vari ministeriali che circolava venerdì e che era superato nei fatti. Nel documento si parlava ancora di un credito di imposta al 120%: una prima ipotesi valutata e considerata troppo onerosa, poi corretta con uno sconto fiscale al 110%.