Il Sole 24 Ore

Per le aziende in crisi aiuti di Stato su quattro livelli

-

Per i valori che muove è il cuore della manovra, ma il capitolo dedicato agli aiuti di Stato alle imprese è anche uno dei più complicati da gestire sul piano delle tensioni interne alla maggioranz­a. Il sistema elaborato dal governo prevede quattro livelli.

Per le imprese sopra i 50 milioni di fatturato, l’intervento è affidato a Cdp, che caso per caso dovrebbe individuar­e lo strumento migliore utilizzand­o la dote da 50 miliardi attesa dal decreto. Per le imprese fra 5 (ma questa soglia è in discussion­e) e 50 milioni di fatturato si prevede il «pari passu», in cui lo Stato accompagna le ricapitali­zzazioni private con somme uguali a quelle messe dai soci. L’idea non piace a Italia Viva, che spinge per aiuti alle Pmi basati su tagli fiscali. Sul punto, al Mef si sta elaborando un’ipotesi di azzerament­o dell’Ires per gli aumenti di capitale. Per le imprese ancora più piccole sono in cantiere aiuti a fondo perduto, che rappresent­erebbero un indennizzo parziale delle perdite subite per l’emergenza sanitaria. A determinar­e l’importo, in un ventaglio che oscillereb­be fra i 2.400 e i 100mila euro, sarà il valore del fatturato e la perdita subita nella fase di lockdown rispetto al periodo ordinario di riferiment­o. L’ultimo livello è affidato alle Regioni, con aiuti fino a 800mila euro (120mila per la pesca e 100mila per l’agricoltur­a). Tutto questo impianto va coordinato con le previsioni del Temporary Framework Ue sugli aiuti di Stato.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy