Sistemazione canna fumaria a carico di tutti i condòmini
In un condominio ci sono problemi con la canna fumaria del riscaldamento centralizzato. Si dovranno sostenere spese ingenti per la sistemazione e alcuni proprietari dei soli box esterni hanno chiesto di non partecipare alla spesa in quanto non di loro competenza. Ma le spese si devono dividere per i millesimi di proprietà che comprendono anche i box. È corretto esonerare dal pagamento questi ultimi?
M.M. - MILANO
Se l’atto di acquisto o il regolamento condominiale contrattuale non escludono i box dalla proprietà di alcuni impianti condominiali, questi debbono intendersi di proprietà di tutti i condòmini. Come precisato dalla sentenza del Tribunale di Roma n. 17697 del 21 settembre 2017, infatti, «in tema di delibere condominiali, deve ritenersi legittima la delibera con la quale le spese relative alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento sono poste anche a carico dei box non serviti dall’impianto: essa, infatti, è fondata sul criterio di imputabilità delle spese in base alla comproprietà del bene, ai sensi dell’articolo 1123, comma 1, del Codice civile, e non su
quello dell’utilità che, invece, può essere utilizzato solo per
le spese ordinarie fatte per l’erogazione del servizio». Si ritiene che ciò valga anche per il caso descritto nel quesito, relativo alla sistemazione della canna fumaria.