COME RIPARTE L’ATTIVITÀ GIUDIZIARIA
1 I PRESIDI SANITARI Mascherine, pulizia e aule da prenotare
Per evitare la diffusione del virus nella Fase 2 la giustizia punta sul mantenimento delle distanze (con accessi ridotti e prenotazione delle aule) e sulla pulizia giornaliera dei locali. Obbligatorio usare le mascherine. Il ministero mette a disposizione dei fondi anche per acquistare gel disinfettante e pareti in plexiglass.
2 LE CANCELLERIE Impossibile l’accesso ai registri da remoto
Resta il nodo dell’accesso ai registri da remoto: il ministero ha implementato gli applicativi informatici ma per il personale amministrativo in smart working resta impossibile consultare i registri e accedere ai fascicoli . Nella fase 2 ci sarà una crescita progressiva delle presenze in ufficio, con turni e orari flessibili per garantire le distanze.
3 LE CAUSE CIVILI Privilegiata la trattazione scritta
Da domani alle udienze «necessarie», nel diritto di famiglia e della tutela della persona, se ne aggiungeranno altre, ritenute prioritarie. Sarà privilegiato lo scambio di note scritte, possibile se all’udienza partecipano solo i difensori. Se ci sono anche le parti e gli ausiliari del giudice si può ricorrere alla videoconferenza.
4 IL PENALE Udienze telematiche con il sì delle parti
Alle attività che non si sono fermate (convalide di arresti, procedimenti a carico di detenuti o su misure cautelari) si aggiungono quelle considerate urgenti. Di solito comprendono : processi “codice rosso”, quelli con iscrizioni più risalenti o vicini alla prescrizione. Stop and go sulle udienze da remoto: il Dl 28 richiede il consenso delle parti.