I SOGGETTI IN CAMPO
Il Trbunale per i minorenni
È l’organo giuridico specializzato che limita l’esercizio della potestà di uno o di entrambi i genitori, attiva l’intervento dei Servizi socio-sanitari per monitorare le condizioni di vita del minore e ne dichiara lo stato di adottabilità se ne accerti l’abbandono. All’esito di indagini e di un colloquio finale, emette decreto di idoneità o inidoneità ad adottare della coppia che abbia presentato la sua disponibilità.
Servizi sociali
I Servizi – formati da assistenti sociali, neuropsichiatri infantili o psicologi –segnalano al Tm i minori privi di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti tenuti a provvedervi e ne relazionano del contesto di vita e dei rapporti familiari. Indagano sulle ragioni che abbiano indotto una coppia a presentare domanda di disponibilità all’adozione e sull’esistenza delle risorse necessarie per affrontare il percorso e seguire la crescita del bambino.
Enti autorizzati
Sono soggetti privati, associazioni o enti, che assistono gli aspiranti genitori adottivi per l’intero percorso dell’adozione internazionale, dal conferimento dell’incarico all’ingresso del minore in Italia e al suo inserimento nella sua nuova famiglia. Per potersi muovere – dietro autorizzazione della Commissione per le adozioni internazionali e accreditamento dello Stato straniero nel quale intendono operare – dovranno provare di avere sul territorio adeguate strutture organizzative e operative.
Commissione adozioni internazionali
E’ l’organo (detto Cai), istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, tenuto a garantire che l’iter delle adozioni internazionali sia realizzato nel rispetto dei principi della Convenzione dell’Aja. La Commissione collabora con le autorità centrali degli altri Paesi, autorizza l’attività degli enti di cui forma l’albo, conserva tutti gli atti e le informazioni relativi alle procedure adottive, autorizza l’ingresso e il soggiorno permanente del minore straniero in Italia.