Il Sole 24 Ore

Apertura delle scuole rinviata di una settimana

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Dalla Corea del Sud alla Cina, l’incubo di una potenziale seconda ondata di contagi allarma le autorità e provoca il ritorno di misure restrittiv­e. La Corea del Sud ha annunciato il rinvio di una settimana della riapertura delle scuole, prevista per mercoledì 13: una decisione legata al rialzo dei contagi da coronaviru­s negli ultimi giorni, alimentati da un «super diffusore» di 29 anni che, frequentan­do 5 locali della movida di Seul a Itaewon nel weekend del Primo Maggio, ha contagiato almeno 94 persone (in gran parte sotto i 30 anni). E’ stato introdotto un giro di vite sui bar di Seul, mentre sono in allarme anche le autorità militari, che avevano appena dichiarato vittoria nell’azzererare i casi in divisa: un sergente è risultato positivo dopo aver visitato Itaewon disobbeden­do alle direttive.

L’Amministra­zione locale ha stilato una lista di oltre 5.500 persone che avrebbero frequentat­o i locali di Itaewon e ha predispost­o iniziative per riuscire a contattare le oltre 3mila persone non ancora rintraccia­te. Intanto la città cinese di Shulan, nella provincia di Jilin che confina con la Corea del Nord, è stata messa in rigido lockdown a seguito degli 11 casi di infezione da Covid-19 accertati nel weekend.

A Seul stop ai locali della movida per un nuovo focolaio Problemi al confine con Nord Corea

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