Isa, anno d’imposta 2019 per indirizzare i controlli
Prove di valutazione dell’affidabilità fiscale del contribuente in base all’analisi su più annualità, per i controlli sugli Isa. È quanto emerge da uno degli articoli della bozza del Dl rilancio che prevede alcune modifiche in tema di indici sintetici di affidabilità fiscale. In particolare la norma allo studio del governo si snoda in due commi. Il primo riguarda i periodi d’imposta 2020 e 2021 ed ha la specifica finalità di programmare l’attività di raccolta dati ed informazioni al fine di arrivare, in primo luogo all’elaborazione dei nuovi Isa 2021 (periodo d’imposta 2020) in considerazione degli effetti di natura straordinaria correlati all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus.Il secondo, invece riguarda la predisposizione di una norma più che altro di indirizzo nella definizione delle strategie di controllo: per il periodo d’imposta 2018 le Entrate e la Guardia di Finanza tengono conto anche del livello di affidabilità fiscale derivante dall’applicazione degli indici per il successivo periodo d’imposta 2019. In pratica, gli uffici competenti, nel condurre l’attività di controllo sul 2018 terranno conto anche dei risultati relativi al 2019. Analogamente, per il periodo di imposta 2020, si tiene conto anche del livello di affidabilità fiscale più elevato derivante dall’applicazione degli Isa per i precedenti periodi d’imposta 2018 e 2019.