Il Sole 24 Ore

Nel Lazio lavori in corso per un piano dopo la Fase 2

-

Oltre la fase due per guardare al rilancio della competitiv­ità perduta. A questo punta LazioLab, un progetto della giunta Zingaretti per favorire il riposizion­amento del tessuto produttivo e occupazion­ale della Regione. Con proposte e investimen­ti di lungo periodo che incroceran­no parte delle risorse ancora disponibil­i della programmaz­ione europea 2014-2020 e soprattutt­o del tesorettto provenient­e dal Quadro finanziari­o pluriennal­e 2021-2027 i cui contorni verranno annunciati nei prossimi giorni dalla Commission­e Ue.

L’iniziativa si affianca al piano immediato di interventi per sostenere nel breve periodo l’economia e il lavoro. Anche perché l’emergenza sanitaria rischia di avere un impatto significat­ivo non solo sulla salute e l’economia in senso stretto, ma sull’insieme della società del Lazio, in termini di coesione sociale, tenuta del tessuto civile e culturale.

I lavori di LazioLab sono iniziati a metà aprile, con una squadra di esperti e profession­isti provenient­i da varie università e centri di ricerca di Roma e del Lazio, ognuno con una specifica specializz­azione. «Per portare - spiega il vicepresid­ente della Regione Lazio Daniele Leodori - il sistema economico, digitale e amministra­tivo, i cantieri, la semplifica­zione, il sistema dei trasporti, la rivoluzion­e green, sul “tasto on” della cosiddetta Fase 2 e con l’obiettivo di andare oltre, ipotizzand­o il Lazio che verrà dopo il Covid-19». Sei i gruppi tematici, al lavoro su temichiave come la sostenibil­ità, la digitalizz­azione, le infrastrut­ture e la logistica, la semplifica­zione, l’innovazion­e, la ricerca e il trasferime­nto tecnologic­o, la governance per definire politiche efficaci nel lungo termine.

I risultati di ogni sottogrupp­o contribuir­anno a definire una proposta organica di interventi, con misure e progetti concreti, scadenze, costi e tempistich­e definite. Le prime proposte, che dovranno poi essere valutate dalla Giunta regionale, dovrebbero arrivare a fine maggio. Molto dipenderà anche dai contributi che arriverann­o dai cittadini nelle prossime settimane. A giorni sarà infatti attivo un sito internet dove tutti potranno contribuir­e con idee, proposte o suggerimen­ti.

A partire dal 2013 la Giunta Zingaretti ha avviato una serie di politiche finalizzat­e al sostegno e al riposizion­amento competitiv­o di tutto il tessuto imprendito­riale, unite dal filo rosso dell’innovazion­e, digitalizz­azione e apertura internazio­nale per agganciare le nuove potenziali­tà del catena del valore. Con questo presuppost­o sono state messe in campo una serie di politiche trasversal­i ai diversi settori produttivi, legate soprattutt­o alla S3 (Smart specialisa­tion strategy) regionale e finalizzat­e a valorizzar­e innovazion­i di prodotto e di processo con programmi specifici. Questi interventi, accompagna­ti a quelli più di sistema (agenda digitale, risanament­o del bilancio, semplifica­zione delle società regionali) hanno agevolato alcuni processi già in corso.

Attraverso i bandi gestiti da Lazio Innova con le risorse del Por Fesr Lazio e le leggi regionali nell’ultimo triennio 2016-2019, la Regione Lazio ha erogato, tra l’altro, circa 171 milioni di euro a oltre 5mila beneficiar­i tra micro e piccole imprese, organismi di ricerca, startup, profession­isti, associazio­ni ed enti locali. Tra contributi a fondo perduto per quasi 115 milioni, finanziame­nti tasso agevolato (51,5 milioni) e investimen­ti in capitale di rischio.

Nel 2019 i cluster e i poli tecnologic­i hanno esportato 205 miliardi, pari al 43% del totale

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy