Gioin 2020, da domani parte l’edizione digitale
Edizione online. Il palinsesto prevede sei appuntamenti: venerdì il primo
Prenderà il via domani l’edizione digitale di Gioin 2020: l’evento, organizzato da Digital Magics in collaborazione con 24Ore Eventi, esplorerà il legame fra robotica e umanesimo . Il palinsesto 2020 prevede sei appuntamenti, da maggio a novembre.
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Nel mondo che si è andato delineando già a partire dalle prime settimane dell’emergenza sanitaria, due elementi sono apparsi fondamentali: l’innovazione e la digitalizzazione. Il Covid- 19 ci impone, infatti, di re-immaginare i luoghi in cui viviamo, il modo in cui lavoriamo e ci rapportiamo con gli altri, l’uso del nostro tempo.
Per attuare il cambiamento che ci attende la tecnologia digitale è essenziale per permettere alle aziende di mantenere competitività e ai cittadini di trarne valore e fiducia per la loro vita quotidiana.
In questo contesto Digital Magics annuncia Gioin 2020 Digital Edition, la quinta edizione del ciclo di appuntamenti Gioin, organizzata in collaborazione con 24Ore Eventi, che quest’anno sarà completamente online.
Lanciato nel 2016, Gioin ( Gasperini Italian Open Innovation Network) propone una serie di eventi per fornire strumenti, supporti e suggestioni per affrontare i nuovi cambi di paradigma e avvicinare le imprese italiane all’ecosistema dei talenti e delle startup innovative. Gioin è focalizzato sulla condivisione di esperienze concrete e di case history: in ogni incontro oltre a discutere di innovazione, grazie al contributo di studi e ricerche, sono coinvolti imprenditori e startupper che stanno mettendo in pratica il paradigma dell’Open Innovation nei loro settori.
Il palinsesto 2020 prevede sei appuntamenti - da maggio a novembre - dedicati a settori specifici ( IA & Robotics, Energy/ Cartech, Foodtech, Fashiontech, Healthtech, Smart City & Sustainability), a cui si aggiunge l’Open Innovation Summit di giugno, evento ecumenico che vedrà la partecipazione di protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione: istituzioni, associazioni, aziende, università e naturalmente startup.