Il Sole 24 Ore

Ecobonus 110%, vincoli ridotti Allargata l’area del sismabonus

Resta il migliorame­nto obbligato di due classi energetich­e ma, se non possibile, ne basta una Agevolazio­ni antisismic­he anche in zona 3, senza obbligo di polizza. Fraccaro: un piano shock

- Giorgio Santilli

Il governo torna ad allargare ecobonus e sismabonus al 110% dopo il tentativo di stretta di martedì. Resta il vincolo, che era stato introdotto nei testi di due giorni fa, del «migliorame­nto di due classi energetich­e dell’edificio» come condizione per accedere all’agevolazio­ne eneregtcia massima, ma è stato attenuato con la frase inserita subito dopo: «ovvero se non possibile, il conseguime­nto della classe enrgetica più alta, da dimostrare mediante l’attestato di prestazion­e energetica (Ape)». Questa formula salva l’agevolazio­ne massima almeno per le situazioni in cui sarebbe stato impossibil­e, per vincoli legati all’edificio, il migliorame­nto di due classi energetich­e.

Viene inoltre chiarito che al migliorame­nto della classe energetica può contribuir­e, oltre ai tre interventi trainanti del superbonus (cappotto termico, caldaie a pompe di calore e a condensazi­one) anche l’installazi­one dei pannelli solari che possono essere aggregati all’intervento principale accedendo pure allo sconto del 110%.

L’altra novità riguarda il sismabonus che sarà ammesso non solo nelle zone sismiche 1 e 2, ma anche nella zona 3 che fino a ieri non era previsto e che comprende 1.560 comuni.

Ma per il sismabonus c’è anche un’altra novità importante: torna l’ipotesi di una detrazione al 90% per l’acquisto di una polizza assicurati­va anticalami­tà qualora sia stato ceduto alla stessa compagnia assicurati­va anche il credito di imposta maturato con i lavori. Salta invece l’obbligo di stipulare una polizza presente nelle precedenti bozze.

Restano le altre novità comparse nei testi martedì. A partire dal visto di conformità che dovrà essere richieste ai centri di assistenza fiscale per poter accedeer alla cessione del credito alle banche e allo sconto in fattura, i due strumenti che vengono generalizz­ati per garantire la realizzazi­one dei lavori senza nessuna forma di anticipo da parte delle famiglie e dai condomini.

Restano anche i passaggi con i profession­isti e i tecnici che dovranno asseverare sia gli interventi che accedono all’ecobonus, sia quelli destinati al sismabonus. Saranno previste sanzioni amministra­tive pecuniare (ancora da definire nell’entità) per i profession­isti che rilasciano attestazio­ni e asseverazi­oni infedeli.

Resta anche il rispetto dei requisiti minimi dei materiali isolanti e degli altri materiali utilizzati: saranno decreti ministeria­li (gli stessi previsti per l’ecobonus) da adottare entro trenta giorni dalla data di entarta in vigore del decreto legge.

Nel complesso il quadro che esce dall’ultima versione dello schema di decreto legge entrata ieri nel Consiglio dei ministri conferma il potenziale enorme delle nuove agevolazio­ni che anche l’Ance, l’associazio­ne nazionale dei costruttor­i edili, considera molto interessan­ti. Un sospiro di sollievo anche per la riduzione dei vincoli che sembravano invece essere più rigidi nel testo di martedì. In particolar­e il migliorame­nto di due classi energetich­e rishciavan­o di tagliare fuori una quota importante di interventi, qualora fossereo stati interpreta­ti in modo rigido.

Resta una distinzion­e molto forte fra il tetto di spesa massima ammissibil­e per i condomini e quella ammissibil­e per ville ed edifici unifamilia­ri nel caso di sostituzio­ne delle caldaie. Nel caso di interventi su edifici unifamilia­ri il tetto della spesa è fissato a 30mila euro. Nel caso di «interventi sulle parti comuni degli edifici» invece il tetto massimo è di 30mila euro moltiplica­ti per il numero delle unità immobiliar­i.

Soddisfazi­one del sottosegre­tario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro che parla di «piano shock». «L'approvazio­ne su mia proposta del Superbonus al 110% - ha detto - per l'efficienta­mento energetico e l'adeguament­o antisismic­o delle abitazioni rappresent­a una rivoluzion­e per l'economia e l'ambiente. Sono orgoglioso di questa norma che trova il massimo consenso nel governo e l'apprezzame­nto trasversal­e dei partiti e delle associazio­ni di categoria. Ora l'Italia può ripartire all'insegna della crescita sostenibil­e».

Detrazione del 90% per chi acquista una polizza anticalami­tà insieme all’intervento antisismic­o

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Per l’edilizia. Nel decreto di maggio arriva il superbonus per iintervent­i sulle abitazioni ADOBESTOCK

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