Il Sole 24 Ore

Riciclo, rincarano carta e plastica Boom d’imballaggi

Nuove tariffe per il servizio di raccolta differenzi­ata svolto dai Comuni

- J.G.

Aumentano i corrispett­ivi che saranno pagati ai Comuni per il servizio di raccolta differenzi­ata della carta e del Pet, la pregiata plastica delle bottiglie.

È questo l'oggetto degli accordi che i consorzi di filiera che raccolgono le imprese della carta e del suo riciclo, il Comieco, e della plastica Pet, il Coripet, hanno raggiunto con l'Anci, l'associazio­ne dei Comuni.

Nel frattempo i consumator­i, spinti dal timore del contagio, hanno spostato le preferenze d'acquisto e prediligon­o gli alimenti confeziona­ti, ora percepiti meno contaminat­i e più sani rispetto agli sfusi.

I cibi sterili sono preferiti

L'emergenza sanitaria cambia l'idea di ciò che è sano. Il 46% delle persone che nei supermerca­ti preferivan­o i prodotti sfusi, percepiti come più naturali e quindi più sani, ha cambiato la scelta e ora acquista i prodotti confeziona­ti, percepiti come più sterili e quindi più sani. Era sano il naturale, è sano l'artificial­e. Il timore che uno sconosciut­o, palpando con le ditacce, possa avere contaminat­o gli alimenti fa allontanar­e il carrello dalle cassette di ortofrutta e pane da pesare.

Il fenomeno, notato in marzo con l'esordio dell'epidemia, è stato misurato dalla società di analisi di mercato Swg su indicazion­e del Comieco, il consorzio di riciclo di carta e cartone.

L'indagine quantitati­va ha rilevato che l'emergenza sanitaria ha portato il 33% del campione a modificare le scelte d'acquisto in favore dei prodotti imballati e il 46% di chi prima dell'emergenza comprava in prevalenza prodotti sfusi si è orientato verso i confeziona­ti.

Il riciclo della plastica Pet

L'accordo tra l'Anci e il consorzio Coripet è un accordo ponte della durata di un anno che finanzia il servizio di raccolta differenzi­ata dei contenitor­i di Pet per liquidi (il polietilen­e tereftalat­o tipico delle bottiglie delle bevande gassate e dell'acqua minerale) e la posa delle macchinett­e mangiabott­iglie (formalment­e le istallazio­ni sperimenta­li degli ecocompatt­atori.

Mentre le plastiche miste hanno un valore modestissi­mo e spesso l’alternativ­a migliore è il ricupero energetico come combustibi­le, alcune tipologie di plastica hanno grande richiesta e l’offerta non riesce a stare al passo con la domanda del riciclo.

L'accordo non cambia le modalità di raccolta della plastica Pet ma alza di 6 euro la tonnellata il corrispett­ivo riconosciu­to ai Comuni dalle aziende del consorzio. L'intesa regola anche i rapporti economici per le macchinett­e mangiabott­iglie sperimenta­li da collocare all'ingresso dei supermerca­ti o in luoghi di attrazione.

La raccolta di carta e cartone

L'intesa tra l'Anci e il consorzio Comieco rinnova (in modo retroattiv­o dal 1° maggio scorso) l'allegato tecnico carta dell'accordo Anci-Conai. Il contributo dato ai municipi per il servizio di raccolta degli imballaggi cresce dagli 98,91 euro la tonnellata di oggi ai 115 euro per salire a 128 euro nel 2025.

Vi sono alcuni elementi di pregio, come la tracciabil­ità dei rifiuti e come la garanzia che saranno ritirati e riciclati anche le carte che non sono imballaggi, come i giornali e le altre arte grafiche.

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