Il fondo Usa adesso scommette sul consolidamento dei media
Berlino guarda ai destini incrociati di Prosiebensat, Axel Springer ed Rtl
Il mercato ha subito capito che l’ingresso in campo di Kkr (con un pacchetto del 5,2%), cioè di uno dei maggiori investitori al mondo, era il segnale di nuovi scenari per Prosiebensat.1. Prosiebensat. 1.
Non è un caso che il titolo del gruppo televisivo tedesco abbia archiviato l’altro ieri un volo di oltre il 10%, che lascia il titolo a quota 10,31 euro (quindi pur sempre a valori di Borsa pre-Covid) malgrado le prese di beneficio di ieri (- 6,5%). Per fare un confronto, un incremento di questo tipo del titolo in Borsa non c’era stato nemmeno quando era salita Mediaset nell’azionariato di Prosiebensat.1 oppure quando aveva mostrato il suo interesse l’imprenditore ceco Daniel Kretinsky.
Un portavoce di Kkr ha spiegato che l’operazione va vista come «un investimento finanziario». Nel dettaglio, Kkr detiene direttamente azioni pari al 3,21% del capitale oltre ad un 2% detenuto tramite strumenti finanziari. L’operazione sarebbe stata effettuata tramite il veicolo del gruppo americano attivo nelle operazioni opportunistiche.
Tuttavia, tra le banche d’affari, c’è chi ritiene che sia semplicistico archiviare la transazione come puramente opportunistica e finanziaria. Per un semplice motivo: Philipp Freise, co-head della divisione private equity europea di Kkr, conosce come le sue tasche il gruppo Prosiebensat. 1. Era già stato seduto nel consiglio di amministrazione del gruppo tedesco, quando il private equity americano era stato azionista tra il 2008 e il 2014.
In realtà, secondo i bene informati, Kkr sta facendo una scommessa sul settore televisivo e dei media tedesco ed europeo. Il fondo americano è convinto che ci sarà un grande consolidamento del comparto e sta quindi mettendo le bandierine e posizionandosi in vista di quel giorno. Resta da capire se Kkr possa diventare alleato di Mediaset in questa operazione oppure sfidante.
Gli scenari portano tutti sostanzialmente nella stessa direzione: verso possibili aggregazioni nel mercato tedesco dei giornali e delle tv. Il colosso dei media Bertelsmann ha chiesto al mondo politico di favorire una possibile fusione tra la controllata Rtl e Prosiebensat. 1. Lo stesso matrimonio tra Axel Springer, di cui Kkr possiede il 48%, e Prosiebensat.1 è stato più volte studiato tra il 2017 e il 2018. Fino ad oggi diversi ostacoli, sia di concentrazione sia politici, hanno impedito che queste aggregazioni avvenissero.
Ma ora, sulla spinta della crisi post- Covid19 e per evitare la concorrenza di giganti d’Oltreoceano come Netflix, Berlino potrebbe convincersi. Kkr sta per ora alla finestra, in attesa di capire quale carta potrà giocare.