«Eurolandia ha toccato il minimo»
Il peggio è alle spalle, per Eurolandia. Dopo un primo sempre segnato da una caduta del pil « brutale » , secondo il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, l’Unione monetaria è ora pronta per la ripresa del terzo trimestre, a meno che - ha detto - non ci sia una seconda ondata di contagi . Sarà una ripresa lenta e lunga, però: l’attività economica, misurata dal pil, tornerà ai livelli precedenti l’epidemia « nel giro di un anno, un anno e mezzo» mezzo »
« Penso che abbiamo raggiunto il punto più basso, in termini di contrazione economica » , ha detto de Guindos in un intervento online al meeting degli alumni della Esade, l’Università privata di Barcellona specializzata nella direzione d’impresa. « Per il 2021, tuttavia - ha aggiunto - sebbene ci sia ancora un alto livello di incertezza, potremmo raggiungere un ritmo di crescita pari al 6% circa » . Le previsioni economiche della Bce indicano invece per quest’anno una contrazione mediana del 9%.
De Guindos ha ricordato l’impegno della Bce: « Faremo tutto il necessario affinché la nostra politica monetaria sia trasmessa correttamente a tutti i paesi e lo faremo in modo indipendente » . Ha poi aggiunto che le regole fiscali resteranno sospese per quest’anno e il prossimo , mentre potranno entrare di nuovo in vigore nel 2022. Ha inoltre ribadito, il relazione alla sentenza della Corte costituzionale tedesca, che la Bce è sotto la giurisdizione della sola Corte di Giustizia europea del Lussemburgo.