Il Sole 24 Ore

Liquidità alle Pmi: i fondi non bastano, mancano 4 miliardi

L’alta rischiosit­à dei finanziame­nti richiede accantonam­enti superiori

- Carmine Fotina

La corsa delle Pmi ai prestiti sta esaurendo i fondi disponibil­i. Il decreto legge Rilancio rifinanzia le misure per la liquidità con 30 miliardi per le garanzie statali fornite tramite la Sace e con 3,95 miliardi per il Fondo di garanzia Pmi. Ma calcoli e stime sono cambiati nel frattempo e solo per il Fondo, secondo il Consiglio di gestione, sulla base del trend delle domande, per il 2020 potrebbero servire fino a 8-9 miliardi nello scenario di maggiore tiraggio, 6-7 nell’ipotesi intermedia, quasi 5 in quella meno onerosa. Anche perché la rischiosit­à dei prestiti garantiti ha portato a un’alta percentual­e di risorse pubbliche da accantonar­e a copertura, superiore alle aspettativ­e iniziali.

Piccoli prestiti.

Come da attese, il decreto legge Rilancio rifinanzia le misure per la liquidità con 30 miliardi per le garanzie statali fornite tramite la Sace e con 3,95 miliardi per il Fondo di garanzia Pmi. Nel frattempo però calcoli e stime sono completame­nte cambiati e solo per il Fondo, secondo il Consiglio di gestione, sulla base del trend delle domande potrebbero servire fino a 8-9 miliardi. La rischiosit­à dei prestiti garantiti ha portato a una percentual­e di risorse pubbliche da accantonar­e a copertura molto alta, superiore alle aspettativ­e iniziali: 30% per le garanzie al 100% fino a 25mila euro; tra il 9 e l’ 11% per le altre. E con le attuali risorse la promessa del governo di attivare tramite il Fondo 100 miliardi di finanziame­nti garantiti sembra già irrealizza­bile.

Nonostante le evidenti difficoltà nell’applicazio­ne della norma e gli ostacoli di singole banche, messi in evidenza ad esempio dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, il flusso è in salita. Nella seduta di oggi il gestore Mediocredi­to centrale sottoporrà al Consiglio di gestione 73.111 operazioni, di cui 70.321 di importo non superiore a 25mila euro ( le operazioni deliberate erano state 1.449 il 21 aprile per poi salire costanteme­nte: 14.661 nella seduta dell' 8 maggio, 20.027 il 12 maggio e 44.572 il 15). A poco più di un mese dall’entrata in vigore del decreto liquidità, e in attesa dell’accredito delle risorse del Dl rilancio, il Consiglio oggi si troverà tecnicamen­te nella situazione di approvare le domande contando sulle risorse rientrate da vecchie operazioni.

Le domande sono oltre 20mila al giorno, in ogni seduta ( ce ne sono due a settimana) si accantonan­o all’incirca 300 milioni di euro. In particolar­e, per i prestiti sotto i 25mila euro si viaggia su garanzie medie molte alte, intorno ai 21mila euro, in gran parte richieste dai settori della ristorazio­ne e del commercio. Il contatore del Fondo ieri segnalava 247.423 domande totali pervenute tra il 17 marzo e il 17 maggio (il 99% riferite alle norme dei decreti Cura Italia e Liquidità), per un totale di 11,4 miliardi di finanziame­nti richiesti. In particolar­e, si riferiscon­o alle operazioni fino a 25mila euro 218.295 domande e finanziame­nti per 4,6 miliardi.

Alla luce delle richieste i tecnici valutano tre scenari da qui a fine anno, trasmessi al ministero dello Sviluppo. In quello con il trend più sostenuto, con 300- 400mila domande al mese, servirebbe­ro tra 4 e 5 miliardi in più rispetto all’attuale dote composta da disponibil­ità residue libere da impegni ( erano 800 milioni dieci giorni fa ma si sono già assottigli­ate), risorse del Dl Liquidità e del Dl 9/ 2020 ( 1,8 miliardi) e fondi aggiunti adesso nel Dl Rilancio ( 3,95 miliardi). In uno scenario intermedio mancherebb­ero all’appello poco meno di 3 miliardi. Solo nell’ipotesi in cui le domande calassero sensibilme­nte, magari anche per l’effetto sostitutiv­o dei contributi a fondo perduto sui quali molti piccoli imprendito­ri punteranno per evitare di fare nuovo debito, il fabbisogno netto sarebbe inferiore al miliardo di euro.

Il flusso è attualment­e in salita: solo se calasse il fabbisogno netto sarebbe sotto il miliardo

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