Nella sola Lombardia 112mila senza permesso
Sono 111.800 gli stranieri irregolari, cioè senza permesso di soggiorno presenti in Lombardia. È un numero rimasto pressoché costante tra il 1° luglio 2018 e il 1° luglio 2019, secondo i dati dell’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità ( Orim) relativi al 2019, che Il Sole 24 Ore del Lunedì è in grado di anticipare.
Si tratta della diaciannovesima edizione di un’indagine ad hoc condotta a livello campionario su tutto il territorio regionale, rappresentativa dell’universo della popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione migratoria, presente in Lombardia.
La situazione generale
La popolazione straniera residente nella Regione al 31 dicembre 2018 era di 1.181.772 persone, in aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente: una crescita più elevata rispetto a quella nazionale che è stata del 2,2 per cento. Gli stranieri in Italia sono 5.255.503: quasi un quarto (per l’esattezza il 22,4%) risiede dunque in Lombardia.
Il tasso di irregolarità degli stranieri rispetto al permesso di soggiorno è diminuito progressivamente negli ultimi 19 anni in Lombardia: l’incidenza degli irregolari sui presenti è passata dal 21% del 2001 all’8% del 2019. Si differenzia la città metropolitana di Milano, dove il tasso di irregolarità è del 10 per cento. Ovvero, c’è un irregolare nel soggiorno ogni dieci stranieri presenti.
Le nazionalità degli irregolari
Al 1° luglio 2019 i più numerosi tra gli stranieri irregolari provengono dal Marocco ( oltre 10mila), seguiti dagli albanesi ( 9.690). Sfiorano i 9mila irregolari gli egiziani, oltre 7mila dei quali vivono nella città metropolitana di Milano. Gli ucraini sono 7.590 e - come scrivono gli autori del rapporto - sono « molto spesso donne impegnate nelle attività di assistenza domiciliare agli anziani » .
Le comunità con il tasso di irregolari più elevato in Lombardia, ovvero con la maggiore incidenza di persone senza permesso di soggiorno al proprio interno, sono quelle dei nigeriani e degli eritrei: quasi uno su cinque ( il 19%) non è in regola con i documenti. In terza posizione ci sono i gambiani, con 17 irregolari ogni cento presenti in Regione.
Se si guarda all’area metropolitana di Milano, la prima posizione per incidenza degli irregolari spetta al Gambia ( 24%), seguito da Eritrea ( 19%) e Senegal ( 18%). L’Eritrea è comunque in ogni ambito territoriale lombardo in una delle prime posizioni per tasso di irregolarità.
Nella città metropolitana di Milano sono senza permesso di soggiorno il 10% dei cittadini extraUe