Il Sole 24 Ore

I criteri del premio per chi ha lavorato in sede a marzo

- A cura di Antonio Carlo Scacco

L’articolo 63 del Dl 18/ 2020 ha assegnato, ai titolari di redditi da lavoro dipendente non superiori a 40.000 euro per l’anno 2019, un premio di 100 euro purché a marzo 2020 abbiano svolto attività lavorativa nella sede aziendale.

Se il lavoratore è stato contempora­neamente titolare, nel 2019, di un reddito da lavoro dipendente pari a 25.000 euro e di un reddito derivante da una collaboraz­ione coordinata e continuati­va pari a 35.000 euro, ha diritto al premio?

C. U. - BARI

La risposta è positiva. L’articolo 63 del Dl 18/ 2020 stabilisce che, ai titolari di redditi di lavoro dipendente ex articolo 49, comma 1, del Tuir ( Dpr 917/1986), con un reddito complessiv­o da lavoro dipendente dell’anno precedente di importo non superiore a 40.000 euro, spetta un premio, per il mese di marzo

Qualora nel mese di luglio 2020 la normativa sull’emergenza coronaviru­s continuass­e a vietare assembrame­nti e/o comunque fosse tale da rendere ineseguibi­le la prestazion­e promessa dall’una o dall’altra delle parti, il ristorator­e dovrà restituire l’intero importo già corrispost­o a titolo di caparra, e ciò sia in base agli articoli 1256 e 1463 del Codice civile sia, più nello specifico, in base all’articolo 91 del Dl 18/ 2020 (“cura Italia”), convertito in legge 27 del 24 aprile 2020, il quale tra l’altro esclude qualsivogl­ia penale aggiuntiva in caso di inadempime­nto o ritardo nell’adempiment­o delle prestazion­i già pattuite.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy