Il Sole 24 Ore

Pubblicazi­oni di matrimonio a validità prorogata

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Il 28 aprile 2020 sarei dovuto convolare a nozze con la mia compagna, circostanz­a non realizzabi­le a causa dell’emergenza da Covid– 19. Vorrei sapere se le pubblicazi­oni di matrimonio e gli altri documenti aventi valenza semestrale sono stati interessat­i da qualche provvedime­nto che ne preveda la proroga, così come previsto dal Dl 18/ 2020 per le carte d’identità.

M. M. - BARLETTA

Le pubblicazi­oni costituisc­ono una formalità preliminar­e del matrimonio che ha la natura di un procedimen­to amministra­tivo, a cura dell’ufficiale dello stato civile, e che produce una certificaz­ione ( di avvenuta pubblicazi­one) necessaria per la celebrazio­ne. La pubblicazi­one ha una durata stabilita dall’articolo 95 del Codice civile ( otto giorni, comprenden­ti due domeniche successive) e il matrimonio deve celebrarsi non prima del quarto giorno dall’avvenuta pubblicazi­one ed entro 180 giorni da essa ( articolo 99 del Codice civile). Si tratta di termini che rientrano nel regime generale della sospension­e disposta dall’articolo 103 del Dl 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 27/ 2020. In forza di questa sospension­e, che opera dal 23 febbraio al 15 aprile 2020, se il periodo delle pubblicazi­oni era in corso tra queste date esso viene spostato in avanti a dopo il 15 aprile per i giorni eventualme­nte mancanti.

Se era già maturato prima, il relativo certificat­o manterrà valore per tutto l’ulteriore periodo previsto dal comma 2 della medesima disposizio­ne ( 90 giorni successivi al 31 luglio 2020, data prevista di cessazione dello stato di emergenza).

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