Neonato allergico: niente bonus sul latte artificiale
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A mio figlio, nato nell’agosto del 2019, e quindi considerato lattante, è stata diagnosticata un’allergia al latte: di conseguenza si può nutrire solo con latte artificiale per allergici. Preciso che i prodotti somministrati al bambino rientrano nel Registro nazionale degli alimenti a fini medici speciali. Essendo l’acquisto strettamente collegato alla patologia, il medico mi riferisce che le spese per l’acquisto del latte artificiale sono detraibili. È corretto? Se sì, quale documentazione devo produrre per la detrazione?
L. Z. - TREVISO
La risposta è negativa.
Come precisato dall’agenzia delle Entrate con la circolare 13/E/2019 (pagine 34 e 35), limitatamente agli anni 2017 e 2018, era possibile detrarre il 19 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’articolo 7 del Dm Sanità 8 giugno 2001, pubblicato sulla « Gazzetta Ufficiale » 154 del 5 luglio 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti. La spesa per tali alimenti doveva essere certificata da fattura o scontrino fiscale “parlante”, in cui andavano specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati, nonché il codice fiscale del destinatario di tali prodotti.
A confermare l’impossibilità di fruire del beneficio fiscale citato per il periodo d’imposta 2019 è l’assenza nei modelli dichiarativi – 730/ 2020 e Redditi Pf/ 2020 – dell’indicazione in merito alla « documentazione da conservare» che era presente nell’appendice delle istruzioni per la compilazione dei modelli dichiarativi da presentare l’anno scorso ( pagina 98 per il modello 730/ 2019 e pagina 129 per il modello Redditi Pf/ 2019).