Via libera a tutti i 515mila maturandi italiani
Semaforo verde generalizzato
In via eccezionale quest’anno per svolgere l’esame di maturità non bisognerà conquistare sul campo l’ammissione. Per effetto del decreto legge 22/2020 potranno partecipare all’esame di Stato tutti i 515mila alunni iscritti al quinto anno nelle scuole statali e paritarie italiane. Ma l’ammissione per tutti i candidati interni era già nei fatti considerando che l’anno scorso il tasso di ammissione all’esame era stato comunque superiore al 96 per cento.
In base all’ordinanza ministeriale n.10 del 2020 che disciplina lo svolgimento dell’esame di Stato possono essere considerati candidati interni anche gli studenti che hanno ottenuto l’abbreviazione della durata degli studi «per merito». Cioè coloro che hanno riportato la media dell’8 in tutte le materie in quarta superiore e del 7 in seconda e in terza. Non possono invece essere ammessi all’esame gli studenti che si erano ritirati da scuola prima del 15 marzo. Al massimo potranno presentarsi all’esame da “privatisti”.
A proposito dei “privatisti” ( i candidati esterni), la loro partecipazione all’esame continua a essere subordinata al superamento di un esame preliminare che l’ordinanza fissa, in presenza, entro il 10 luglio. Mentre l’esame vero e proprio verrà svolto durante la sessione straordinaria che verrà fissata con un’ordinanza ad hoc.