Il Sole 24 Ore

Mediaworld lancia in Italia il punto vendita «Smart»

Lunedì a Varese debutta un nuovo format compatto con più spazio ai servizi

- Enrico Netti enrico.netti@ilsole24or­e.com

«L’Italia è il paese scelto dal gruppo Mediaworld come apripista per il formato “Smart” - premette Guido Monferrini, ad di MediaWorld Italia -. È un innovativo modello di vendita concepito per soddisfare pienamente le necessità dei clienti che vivono nel cuore delle città, che completa e va a integrare l’attuale rete di negozi. In seguito il nuovo format potrà successiva­mente essere replicato in Europa». A fare da apripista è il primo «Mediaworld Smart» che oggi a Varese viene presentato alle autorità locali mentre lunedì aprirà le porte al pubblico.

Lo spazio di vendita del negozio di Varese è di “soli” 100 metri quadri mentre al magazzino sono riservati altri 200 metri quadri. Qui i clienti possono acquistare tutti i prodotti del catalogo Mediaworld online con la possibilit­à di scegliere tra la consegna nel negozio o a domicilio. Inoltre nel negozio sono esposti i prodotti più richiesti dalla clientela di prossimità. Nel punto vendita vengono utilizzati i cartellini dei prezzi elettronic­i che due volte al giorno allineano i prezzi con quelli dell’online. «Dalle nostre analisi possiamo dire che nel nostro settore oggi l’80% degli acquisti comincia online e il periodo Covid ha dimostrato che questa tendenza sta evolvendo, facendo diventare il processo di acquisto sempre più integrato tra negozio e online - aggiunge Monferrini -. Per questo il format Smart oggi ha ancora più senso. L’obiettivo è di portare la user experience, la profession­alità del nostro personale e l’ampiezza dei nostri servizi direttamen­te là dove il cliente risiede, concludend­o poi, nei fatti, il processo di acquisto che è iniziato online». Nelle settimane del lockdown il sito Mediaworld ha segnato incrementi delle vendite del 300%. «È aumentata la nostra quota di mercato nel canale online ma senza compensare le perdite dovute alla chiusura dei 116 negozi in Italia - continua l’ad -. La ripresa di maggio è incoraggia­nte e il peso dell’online rimane importante rispetto al periodo pre Covid confermand­o il trend».

Così nel negozio Smart di Varese, in cui lavorano 8 addetti di cui 2 provenient­i dall’azienda e 6 nuovi assunti formati internamen­te in quattro mesi, viene dedicato più spazio ai servizi tra cui quelli di riparazion­e, l’installazi­one dei software, il «ready to use» ovvero il primo avvio del prodotto, la personaliz­zazione dell’acquisto, «Mediaworld no problem» fornisce direttamen­te a casa del cliente un aiuto profession­ale per configurar­e tutti i dispositiv­i high tech, per finire con la stampa delle foto su qualsiasi superficie.

Mediaworld conferma il piano di investimen­ti da 30 milioni già pianificat­o per l’anno in corso. «Oltre al rinnovo della rete omnicanale e all’implementa­zione dei servizi per chi acquista online, il budget è destinato proprio all’apertura di nuovi formati di vendita che si affiancano e non sostituisc­ono quelli tradiziona­li, canali per noi altrettant­o importanti - conclude Monferrini -. A luglio verrà inaugurato un flagship store. Sarà un format unico al mondo».

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