Mediaworld lancia in Italia il punto vendita «Smart»
Lunedì a Varese debutta un nuovo format compatto con più spazio ai servizi
«L’Italia è il paese scelto dal gruppo Mediaworld come apripista per il formato “Smart” - premette Guido Monferrini, ad di MediaWorld Italia -. È un innovativo modello di vendita concepito per soddisfare pienamente le necessità dei clienti che vivono nel cuore delle città, che completa e va a integrare l’attuale rete di negozi. In seguito il nuovo format potrà successivamente essere replicato in Europa». A fare da apripista è il primo «Mediaworld Smart» che oggi a Varese viene presentato alle autorità locali mentre lunedì aprirà le porte al pubblico.
Lo spazio di vendita del negozio di Varese è di “soli” 100 metri quadri mentre al magazzino sono riservati altri 200 metri quadri. Qui i clienti possono acquistare tutti i prodotti del catalogo Mediaworld online con la possibilità di scegliere tra la consegna nel negozio o a domicilio. Inoltre nel negozio sono esposti i prodotti più richiesti dalla clientela di prossimità. Nel punto vendita vengono utilizzati i cartellini dei prezzi elettronici che due volte al giorno allineano i prezzi con quelli dell’online. «Dalle nostre analisi possiamo dire che nel nostro settore oggi l’80% degli acquisti comincia online e il periodo Covid ha dimostrato che questa tendenza sta evolvendo, facendo diventare il processo di acquisto sempre più integrato tra negozio e online - aggiunge Monferrini -. Per questo il format Smart oggi ha ancora più senso. L’obiettivo è di portare la user experience, la professionalità del nostro personale e l’ampiezza dei nostri servizi direttamente là dove il cliente risiede, concludendo poi, nei fatti, il processo di acquisto che è iniziato online». Nelle settimane del lockdown il sito Mediaworld ha segnato incrementi delle vendite del 300%. «È aumentata la nostra quota di mercato nel canale online ma senza compensare le perdite dovute alla chiusura dei 116 negozi in Italia - continua l’ad -. La ripresa di maggio è incoraggiante e il peso dell’online rimane importante rispetto al periodo pre Covid confermando il trend».
Così nel negozio Smart di Varese, in cui lavorano 8 addetti di cui 2 provenienti dall’azienda e 6 nuovi assunti formati internamente in quattro mesi, viene dedicato più spazio ai servizi tra cui quelli di riparazione, l’installazione dei software, il «ready to use» ovvero il primo avvio del prodotto, la personalizzazione dell’acquisto, «Mediaworld no problem» fornisce direttamente a casa del cliente un aiuto professionale per configurare tutti i dispositivi high tech, per finire con la stampa delle foto su qualsiasi superficie.
Mediaworld conferma il piano di investimenti da 30 milioni già pianificato per l’anno in corso. «Oltre al rinnovo della rete omnicanale e all’implementazione dei servizi per chi acquista online, il budget è destinato proprio all’apertura di nuovi formati di vendita che si affiancano e non sostituiscono quelli tradizionali, canali per noi altrettanto importanti - conclude Monferrini -. A luglio verrà inaugurato un flagship store. Sarà un format unico al mondo».