Il Sole 24 Ore

Svolta tedesca contro la crisi: più consumi e investimen­ti green

Taglio delle aliquote Iva, liquidità alle imprese e bonus per auto elettriche Vale 50 miliardi di euro il «pacchetto per il futuro» su sostenibil­ità e digitale

- Roberta Miraglia

Consumi, nuove tecnologie, investimen­ti, un bonus per le famiglie con figli. Il secondo pacchetto pandemico messo a punto in Germania, dopo oltre venti ore di vertice della Grande Coalizione, vale 130 miliardi di euro in due anni, di cui 50 di investimen­ti per il futuro (digitalizz­azione, mobilità elettrica e lotta al cambiament­o climatico). Le misure immediate puntano a sostenere il potere d’acquisto con una riduzione dell’Iva e a dare altra liquidità alle imprese, con un’attenzione particolar­e ai settori più duramente colpiti dalla crisi. Per il futuro, che inizia adesso, ci sono incentivi all’acquisto di auto elettriche e alle tecnologie che favorirann­o la transizion­e alla mobilità sostenibil­e. Importanti gli investimen­ti nelle infrastrut­ture, dal trasporto di merci e persone, a quelle digitali quali banda larga e rete 5G.

Merkel: una visione per il futuro

Nessun aiuto, invece, all’industria dell’auto diesel o a benzina che il ministro Cdu dell’Economia avrebbe voluto ma che ha incontrato l’opposizion­e dei socialdemo­cratici. « Non potevamo mettere in atto un pacchetto tradiziona­le di stimolo - ha commentato Angela Merkel - doveva essere un insieme di misure che contiene una visione del futuro ed è esattament­e questo che abbiamo fatto » . Il ministro dell’Economia, Peter Altmaier, ha sottolinea­to che «la Germania deve uscire possibilme­nte velocement­e e rafforzata da questa crisi. A tale scopo è stato previsto il più grande pacchetto di aiuti della storia del Paese». Digitalizz­azione ed elettromob­ilità sono i settori chiave di un Paese moderno, « su questo dobbiamo recuperare e investire». L’economia, ha aggiunto, non ha ancora toccato il fondo, « nelle prossime settimane e mesi vivremo momenti difficili ma c’è una luce in fondo al tunnel » . L’obiettivo, ha continuato, «è ritornate al cammino di crescita già quest’anno, sperimenta­re una buona crescita, di circa il 5%, l’anno prossimo, riprendend­o la forza di prima della pandemia nella seconda metà del 2022 al più tardi » . Con il pacchetto la Grosse Koalition ha lanciato « un segnale forte per i cittadini e le imprese, che era necessario » , ha detto Bdi, la confindust­ria tedesca.

Il finanziame­nto

Per affrontare le misure di stimolo la Germania avrà bisogno di una legge supplement­are di bilancio del valore di circa 25 miliardi di euro, ha spiegato il ministro delle Finanze Olaf Scholz. Se nel 2020 il Governo dovrà finanziare le misure per circa 90 miliardi, ben 65 arriverann­o dai fondi non ancora utilizzati della manovra straordina­ria da 156 miliardi in debito varata a marzo. Scholz ha già detto che il nuovo piano di stimoli spingerà in alto il debito totale tedesco lasciando intendere che il secondo budget sarà pure finanziato in debito.

La riduzione dell’Iva

È la sorpresa contenuta nell’accordo tra Cdu e Spd. Tra luglio e dicembre l’aliquota massima passerà dal 19 al 16% e quella agevolata scenderà dal 7 al 5 per cento per un costo totale di 20 miliardi.

Lavoro e famiglie

Dal 1° gennaio 2021 verrà riconsider­ato il supporto allo schema di Kurzarbeit, la riduzione di orario di lavoro per impedire i licenziame­nti. Inoltre verrà corrispost­o un bonus di 300 euro a figlio (valore della misura: 4,3 miliardi). Ci sarà un taglio delle tasse sulle bollette elettriche (11 miliardi).

Le agevolazio­ni alle imprese

Un aiuto ponte, per i mesi da giugno ad agosto, alle imprese che hanno perso fatturato a causa della crisi sanitaria metterà a disposizio­ne 25 miliardi, con particolar­e attenzione a hotel, bar, ristoranti, club, agenzie di viaggio, società sportive. Altre misure sono la defiscaliz­zazione degli investimen­ti (6 miliardi); il congelamen­to dei contributi previdenzi­ali (5,3); il posticipo delle imposte sull’export (5).

Futuro e mobilità elettrica

Il pacchetto per incentivar­e l’acquisto di auto non inquinanti prevede l’introduzio­ne di una nuova tassa, dal 2021, sui modelli a più elevate emissioni. È inoltre stabilito il raddoppio del bonus da 3mila a 6mila euro per le vetture elettriche che costano meno di 40mila euro. Questi incentivi fanno parte dei 50 miliardi stanziati, con misure su più anni, al fine di rafforzare il ruolo di esportator­e di alta tecnologia della Germania. Tra i capitoli di spesa figurano finanziame­nti agevolati per ricerca e sviluppo; sostegno alle tecnologie pulite come l’idrogeno; aiuti alla conversion­e delle flotte verso i combustibi­li verdi. Fondi, infine, per la rete 5G, la nuova generazion­e 6G e per la banda larga.

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La cancellier­a Angela Merkel ha presentato il nuovo pacchetto di stimoli per l’economia
EPA
Una visione per il futuro. La cancellier­a Angela Merkel ha presentato il nuovo pacchetto di stimoli per l’economia EPA

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