«Erogazioni per 150 milioni ma non c’è un plafond fisso»
«Lavoreremo in sinergia con il Decreto liquidità», tempi rapidi per le pratiche
Sono una decina gli accordi di filiera a sostegno del credito sottoscritti da Intesa Sanpaolo nelle ultime settimane. Dopo Gucci e i Cantieri Sanlorenzo, tocca alla piemontese Merlo. «Pensiamo che da questa collaborazione possano scaturire crediti fino a 150 milioni, ma non abbiamo fissato un plafond» è la stima di Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
L’accordo di filiera nasce nel 2015 ma con l’allarme sanitario può rivelarsi uno strumento ancora più prezioso?
La novità è proprio l’attenzione che le aziende capofiliera stanno manifestando per consentire ai loro partner di accedere in maniera veloce, strutturata e più conveniente alla liquidità. Abbiamo un numero importante di richieste e andremo avanti, parliamo di qualche decina di casi».
Come state operando?
In questa fase, a differenza che in passato, per l’esigenza di veicolare velocemente la liquidità verso i fornitori abbiamo messo a disposizione una struttura dedicata che lavora direttamente le pratiche.
Come questo strumento si affianca e interagisce con le misure messe in campo per la liquidità dal Governo?
L’approccio è integrato, si tratta di un fattore abilitante rispetto a quello che la banca sta già facendo per l’economia reale. Con gli accordi di filiera c’è un ulteriore accelerazione perchè la Merlo, in questo caso, si fa promotrice di informazioni verso aziende, fornitori o dealer, che ad esempio non sono nostre clienti. Aumenta la trasparenza nel rapporto tra impresa e banca facendo leva sulla conoscenza che i capifiliera hanno dei loro partner. Torniamo a dare di nuovo spinta e vigore a quello che per la banca è elemento estremamente rilevante, il rapporto di filiera e l’attenzione ai territori. In questo caso è rilevante il rapporto con il Cuneese in cui la Merlo rappresenta una eccellenza industriale.
Come si procede concretamente nella richiesta di credito? L’accordo di filiera si basa sul fatto che la Merlo facilita l’accesso alla banca della sua rete di fornitori e dealer per le loro esigenze di liquidità. A questo punto si apre un canale rispetto al fabbisogno finanziario dell’impresa, di breve, medio o lungo periodo. Lavoreremo in sinergia con il Decreto liquidità, faremo leva su questa iniziativa ma potremo andare anche oltre.
STEFANO BARRESE Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa