Erdogan smentisce se stesso: non ci sarà un nuovo lockdown
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato ieri su Twitter la revoca del lockdown che era stato reintrodotto dal governo a partire dal fine settimana - anche a Istanbul e ad Ankara - per contenere il ritorno del coronavirus. Le proteste dei cittadini e la necessità di ridare slancio all’economia turca hanno dunque spinto Erdogan a rivedere le sue decisioni e a non imporre di nuovo restrizioni ai movimenti delle persone e alle attività commerciali, nonostante giovedì si siano registrati nel Paese almeno mille nuovi casi di contagio, in netto aumento rispetto alla media di 700 dei giorni precedenti.
In Turchia dal primo giugno è stata ordinata la riapertura dei bar, dei ristoranti e delle spiagge, inoltre dopo quasi tre mesi gli 83 milioni di cittadini hanno potuto riprendere a viaggiare liberamente all’interno dei confini nazionali. Sono oltre 167mila le persone contagiate dal coronavirus e 4.600 i morti causati dal Covid-19. «Abbiamo dovuto dire ancora alle persone di stare a casa per evitare l’aumento dei contagi. Ma le reazioni del nostro popolo ci hanno spinto a tornare sui nostri passi», ha detto Erdogan.
Il Fondo monetario internazionale prevede che l’economia turca si contrarrà del 5% quest’anno ma Erdogan ha già promesso una rapida ripresa. Il Ministro delle Finanze Berat Albayrak ha dichiarato che il governo ha messo in atto un piano economico pari al 5% del Pil per contenere la crisi economica.