Covid-19, in Arabia Saudita due settimane di coprifuoco
« Dopo aver esaminato la situazione epidemiologica e gli alti tassi di occupazione dei reparti di terapia intensiva » , le autorità dell’Arabia Saudita hanno deciso di reintrodurre temporaneamente alcune restrizioni nella città di Gedda, tra cui il coprifuoco, a partire da oggi e fino al 20 giugno, come parte degli sforzi per contenere l’epidemia di coronavirus.
Lo ha reso noto l’agenzia ufficiale, Spa, precisando che le restrizioni , oltre al coprifuoco dalle 15 alle 6 del mattino, prevedono la sospensione delle preghiere nelle moschee, la sospensione della presenza nei luoghi di lavoro dei ministeri, agenzie governative e società del settore privato, la sospensione dei ristoranti e dei caffè. In Arabia Saudita, secondo il conteggio della Johns Hopkins University sono stati registrati 95.748 casi di Covid- 19 e 642 decessi. Nell’ultima settimana il numero dei pazienti in condizioni critiche è triplicato: giusto pochi giorni dopo le prime riaperture dopo il lockdown; il tasso di letalità, pur basso in generale, ha registrato un forte aumento. Finora il Paese aveva mantenuto una buona tenuta nei confronti della diffusione del virus, con uno dei tassi di letalità più bassi al mondo, intorno allo 0,7% rispetto al 5,8% degli Stati Uniti e a oltre il 14% del Regno Unito. Le prime restrizioni sono state imposte dalle autorità saudite rapidamente, in marzo.