LE PRINCIPALI NORME GIÀ IN VIGORE
1 L’ALBO NAZIONALE La norma
L’articolo 356 istituisce un Albo nazionale per la nomina dei gestori delle procedure e dei componenti degli organismi di composizione assistita delle crisi (Ocri). Richiede 200 ore di formazione per l’iscrizione o la nomina in 4 procedure in 4 anni solo per il primo popolamento. Il Dlgs correttivo riduce a 40 ore la formazione per avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro e a 2 le procedure per il primo popolamento
Le criticità
La norma è solo formalmente in vigore poiché manca il decreto attuativo che dovrebbe essere varato entro giugno 2020
2 L’ORGANO DI CONTROLLO NELLE SRL La norma
L’articolo 379, sostituendo l’articolo 2477 del Codice civile, ha ridotto le soglie che fanno scattare l’obbligo per le Srl di nomina dell’organo di controllo. Le soglie attuali (dopo l’innalzamento del Dl 32/2019) sono: 4 milioni di attivo, 4 di ricavi e 20 dipendenti. Il termine iniziale del 16 dicembre 2019 è stato prorogato all'approvazione dei bilanci dell'esercizio 2019 dal Dl Milleproroghe (articolo 8, comma 6-sexies del Dl 162/2019)
Le criticità
In assenza delle procedure di allerta l’obbligo di nomina, per le piccole società, rischia di essere solo un costo
3 GLI ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI La norma
L’articolo 2086 del Codice civile impone a società ed enti collettivi l’adozione di assetti adeguati anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, obbligando gli amministratori ad intervenire senza indugio in caso di crisi
Le criticità
L’impossibilità di attivare la procedura di composizione assistita della crisi limita le chance di intervento tempestivo degli amministratori e di risanamento
4 LA GOVERNANCE NELLE SOCIETÀ La norma
L’articolo 377 ha escluso i soci e affidato agli amministratori la gestione esclusiva dell’impresa e l’obbligo di curare l’adeguatezza degli assetti organizzativi. Il decreto correttivo ripristina in tutte le società ed estende ai soci di Spa la possibilità di partecipare alla gestione eliminando la competenza esclusiva degli amministratori
Le criticità
Mantenere le regole attuali crea rigidità e conflitti con le regole legali e statutarie che coinvolgono i soci nella gestione