Bonus condizionatori se la sostituzione è completa
Un contribuente con partita Iva ( ditta individuale) può fruire della detrazione fiscale relativa al bonus condizionatori per l’impianto di condizionamento sostituito nell’immobile ( in categoria C/ 1) in cui esercita l’attività a seguito di contratto di affitto d’azienda? Si precisa che l’immobile è di proprietà di un soggetto privato e risulta in locazione alla parte concedente/ affittante del contratto di affitto di azienda.
N. V. - PISTOIA
Ai fini della detrazione del 65 per cento, ridotta al 50 per cento dal 1° gennaio 2018, per interventi di risparmio energetico su un negozio ( accatastato in categoria C/ 1) è necessario che l’edificio su cui si interviene sia provvisto di impianto di riscaldamento preesistente e che l’impianto sia sostituito integralmente dal condizionatore ( articolo 1, comma 175 della legge 160/ 2019, di Bilancio per il 2020; si veda anche la guida al 65 per cento su www. agenziaentrate. it). Pertanto, nel caso di specie le spese per la sostituzione del condizionatore su un fabbricato destinato a negozio sono detraibili anche dal locatario o detentore del fabbricato, sempre che con la sostituzione del condizionatore ( o dei condizionatori) si sostituisca l’intero impianto di riscaldamento del fabbricato. Viceversa, nell’ipotesi in cui il condizionatore con pompa di calore sia ad integrazione dell’impianto di riscaldamento, si rende applicabile, come intervento di manutenzione straordinaria e di risparmio energetico, la detrazione del 50% ma solo se il fabbricato su cui viene installato sia ad uso abitativo ( articolo 16– bis del Tuir, Dpr 917/ 1986, e articolo 1, comma 175 della legge 160/ 2019, di Bilancio per il 2020; si veda anche la guida al 50 per cento su www. agenziaentrate. it).