Costi sostenuti dalla moglie del nudo proprietario
Un contribuente è nudo proprietario al 100 per cento di due unità immobiliari che ha concesso in usufrutto ai genitori. Ha intenzione di effettuare il rifacimento del tetto e di installare un cappotto termico su entrambi gli immobili. Le spese verrebbero sostenute dal nudo proprietario e dalla moglie ( familiare convivente).
Considerato che i genitori hanno l’usufrutto su entrambe le unità abitative, affinché la moglie possa fruire delle detrazioni, è necessario che i genitori diano in comodato d’uso gratuito alla nuora una delle due unità immobiliari?
M. B. - BRESCIA
La risposta è affermativa. Trattandosi di casa utilizzata dai genitori usufruttuari, la stessa non può essere considerata a disposizione del nucleo familiare del nudo proprietario e, come tale, la stipula del contratto di comodato, debitamente registrato, consente l’applicazione della detrazione del 50 per cento per ristrutturazioni edilizie anche in capo alla moglie convivente con il nudo proprietario.
Dal prossimo 1° luglio, tra l’altro, anche nel caso affrontato dal quesito, in alternativa alla detrazione in 10 anni in dichiarazione dei redditi, è possibile pagare con la cessione del credito o con lo sconto sul corrispettivo ( articolo 16– bis del Tuir, Dpr 917/ 1986, e articolo 1, comma 175, della legge 160/ 2019, di Bilancio per il 2020; si vedano anche gli articoli 119 e 121 del decreto Rilancio, Dl 34/ 2020).