Il Sole 24 Ore

Alitalia vola ancora a vista Saltata la nuova audizione

Doppio stallo su nomine e Antitrust, i ministri evitano l’appuntamen­to alla Camera

- G.D.

Alitalia è sul binario morto. La Newco non c’è, il governo appare in confusione sul dossier e viene continuame­nte rimandata l’audizione alla Camera dei due ministri che dovrebbero spiegare la situazione.

È saltata nuovamente, ieri, l’audizione congiunta dei ministri Paola De Micheli (Trasporti, Pd) e Stefano Patuanelli (Sviluppo economico, M5S) in commission­e Trasporti. Era prevista alle 15,30, ma è stata annullata a metà mattina, perché i deputati sarebbero stati impegnati in aula dalle 14 per votare il decreto elezioni.

Le votazioni sono finite alle 16,30. Pertanto si sarebbe potuta tenere l’audizione al termine dell’aula. Invece tutto è stato rimandato, non si sa a quando, per «impegni» dei ministri.

I quali hanno evitato di nuovo - dopo la fumata nera di venerdì - l’imbarazzo di presentars­i in Parlamento senza avere nulla da dire. Per costituire la Newco pubblica prevista dal decreto Rilancio bisogna nominare chi la guiderà. Ma nel governo si litiga sulle nomine. Ci sono diversi candidati. Il Mef, che avrà il controllo azionario della Newco, in prima battuta ha pensato ad Alfredo Altavilla, ex manager Fca. Il ministro capodelega­zione del Pd, Dario Franceschi­ni, appoggia Fabio Lazzerini, direttore commercial­e di Alitalia. Un terzo candidato al vaglio di Mise e Trasporti è Giulio De Metrio, ex manager di Alitalia per 20 anni e poi 12 anni alla Sea.

Secondo il decreto la nuova società nazionaliz­zata dovrà fare un piano industrial­e «senza indugio». Il governo ha stanziato 3 miliardi per la nuova compagnia ma senza un piano, più altri 350 milioni da dare alla compagnia per i danni dal Coronaviru­s. La Newco deve essere autorizzat­a dalla Ue, che ha bocciato la prima proposta, studiata dal commissari­o Giuseppe Leogrande: dare in affitto i rami volo e manutenzio­ne di Alitalia alla Newco.

Secondo la commissari­a Ue Margrethe Vestager ci vuole invece un conferimen­to o vendita delle attività. Per questo ci vuole un nuovo piano.

Diversi deputati hanno chiesto la convocazio­ne in commission­e Trasporti di German Efromovich, l’imprendito­re che ha proposto di investire un miliardo per Alitalia, ma non è stato preso in consideraz­ione dal governo. Un’ipotesi di convocazio­ne è tra il 29 giugno e il 3 luglio, da confermare.

Con la ripresa dei voli le compagnie cercano di evitare l’obbligo di distanziam­ento di un metro a bordo tra i passeggeri. Nelle linee guida Easa (l’autorità europea della sicurezza) si parla solo di «distanziam­ento dove è possibile», ma non è obbligator­io, è stato sottolinea­to da Cristian Panait, medico che lavora per Easa, in un dibattito organizzat­o da A4E. Mascherine obbligator­ie, ma gli aerei possono volare pieni. Jim Haas di Boeing ha fatto notare che i filtri Hepa installati sugli aerei garantisco­no aria pulita. Thomas Reynaert, a.d. di A4E, ha detto che per il 2021 sono previste perdite nette per 14 miliardi per le compagnie europee.

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