Fs accelera i piani di maxi investimenti
Battisti: «Il 46% di questa accelerazione in nuove gare destinato al Mezzogiorno»
Dal gruppo Ferrovie dello Stato (Fs) arriva un segnale di fiducia e di speranza per l’economia italiana. «Abbiamo una grande ambizione: vista la nostra storia e la capacità di affermarci come primo grande investitore del Paese, vogliamo avere un ruolo centrale per la ripresa, con un piano di accelerazione sugli investimenti. Quest’anno prevediamo di mettere in campo 20 miliardi in termini di accelerazione delle gare » . Lo dice l’amministratore delegato di Fs, Gianfanco Battisti, aggiungendo che « il 46% di questa accelerazione sugli investimenti in nuove gare è destinato al Mezzogiorno, che dal punto di vista infrastrutturale soffre di più » . L’accelerazione delle gare, spiega l’ad, « porterà 300mila nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti e darà un contributo al Pil molto importante » , tra l’ 1,2 e l’ 1,4%.
La visione
Battisti parla in occasione della presentazione dell’orario estivo di Trenitalia, in vigore da domani. « Investiremo non solo su infrastrutture materiali - prosegue Battisti - ma anche su quelle immateriali dove noi puntiamo molto. Il mondo che ci siamo lasciati alle spalle non tornerà più. Venti miliardi di gare su nuove infrastrutture, manutenzioni e digitalizzazione - discorso che vale anche per Anas - per noi hanno una grandissima importanza». Prosegue Battisti: « Dobbiamo reimmaginare il nostro piano industriale. Questa crisi ci sta insegnando molto. Dobbiamo rivedere i nostri stili. Nella discontinuità dobbiamo trovare le opportunità » . La vocazione di Fs, sottolinea Battisti, «è quella di creare un’impresa che condivida la propria ricchezza, che non pensi necessariamente a massimizzare il profitto, ma che distribuisca valore condiviso. Durante il lockdown, fino a fine maggio, per consentire all’azienda di salvaguardare il valore patrimoniale, tutti noi – dirigenti, quadri apicali e tutti i dipendenti del gruppo Fs – abbiamo messo a disposizione le ferie per far fronte all’impatto del Covid-19. In questo modo abbiamo recuperato 120 milioni di euro » . E a breve arriverà una novità. «Inaugureremo un treno - annuncia l’ad - che può trasportare fino a 25 malati, sia Covid sia per grandi emergenze, realizzato con competenze della Protezione civile e degli ospedali». Il treno sarà quasi certamente presentato dopo gli Stati generali voluti dal premier Conte.
L’orario estivo
Rilanciare il turismo nazionale - nel pieno rispetto delle norme per il distanziamento delle persone e con la continua igienizzazione dei treni - insieme a una forte spinta alla digitalizzazione grazie alla nuova App Trenitalia. Sono questi i principali obiettivi dell’orario estivo di Trenitalia, in vigore da domani, domenica 14 giugno. Tra le principali novità: nuovi collegamenti con Frecciarossa e Frecciargento da Reggio Calabria a Torino e Venezia, una nuova corsa con Frecciarossa 1000 che unisce Milano e Roma al Levante ligure, alla Versilia e all’Argentario e per la prima volta il Frecciargento che collega Firenze con la Puglia, senza cambi intermedi.
I super regionali
Intanto Trenitalia (la compagnia per il trasporto passeggeri del gruppo Fs) è pronta a investire fino a un massimo di 2,7 miliardi di euro per acquistare ulteriori treni regionali, in aggiunta ai Rock e ai Pop di Hitachi e Alstom. Il bando di gara è stato pubblicato da Trenitalia nel luglio 2019. La gara è suddivisa in due lotti: treni a media capacità, velocità massima 160 km/h; treni ad alta capacità, velocità massima 200 km/h. La gara è stata sospesa nel periodo di lockdown per l’emergenza sanitaria. Il 31 maggio è stata inviata lettera ai fornitori prequalificati per la presentazione delle offerte. La scadenza prevista è il 30 settembre 2020. Riassumendo con uno slogan, i nuovi treni saranno i Frecciarossa dei treni regionali.