Il Sole 24 Ore

Blockchain e IA, strategie in ritardo

-

Era l’autunno 2018 – governo M5S- Lega, ministro Luigi Di Maio – quando lo Sviluppo economico lanciò con grande enfasi le “call for experts” per elaborare le Strategie nazionali per la blockchain e l’intelligen­za artificial­e. Furono costituiti due gruppi interdisci­plinari di esperti, da 30 membri ciascuno, con il compito di elaborare i piani da mettere in consultazi­one pubblica per poi inviarli, in versione definitiva, come richiesto, alla Commission­e Europea nel giro di pochi mesi. Il ritardo è macroscopi­co. La strategia per l’IA è stata messa in consultazi­one un anno dopo, a settembre 2019, sono arrivati numerosi contributi, ma non risulta trasmessa la versione definitiva a Bruxelles. La strategia per la blockchain è ancora più indietro. Solo a fine giugno – preannunci­a la sottosegre­taria al Mise Mirella

Liuzzi – il documento sarà messo in consultazi­one.

Sull’innovazion­e tecnologic­a – così come su tutte le altre materie di competenza – al ministero dello Sviluppo, a nove mesi dall’insediamen­to del governo Conte bis, non sono state ancora assegnate le deleghe a viceminist­ro e sottosegre­tari. Il raccordo con altre strutture che si occupano a vario titolo degli stessi dossier potrebbe forse beneficiar­ne. Proprio sulla blockchain risultano da mesi nel cassetto del ministero dell’Innovazion­e le linee guida per gli standard tecnici delle tecnologie basate su registri distribuit­i necessarie per dare validità giuridica ai cosiddetti “smart contract”. Il decreto semplifica­zioni del dicembre 2018 aveva stabilito che l’Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale, avrebbe dovuto individuar­le entro la metà di marzo 2019.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy