Emergenza Covid- 19: i porti di Augusta e Catania pienamente operativi
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale al servizio dell’economia locale, nazionale e internazionale
«Nonostante il protrarsi di questo momento di straordinaria diffificoltà difficoltà ed emergenza, gli operatori e le imprese dei Porti di Augusta e Catania continuano a prestare il loro lavoro al servizio dell’economia locale, nazionale ed internazionale, soprattutto per quel che riguarda l’approvvigionamento dei generi di prima necessità».
Andrea Annunziata, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, interviene sul tema dell’emergenza Covid-19, sottolineando come le attività negli scali di Augusta e Catania abbiano continuato e continuino a svolgersi nel pieno rispetto delle regole di sicurezza disposte nei vari DPCM che, dall’inizio dell’emergenza, sono stati emanati.
Le imprese portuali operanti negli scali dell’Autorità di Sistema Portuale sono pienamente operative con attività di carico e scarico merci e di movimentazione container.
«Cogliamo l’occasione per ringraziare la nostra comunità portuale - afferma Annunziata - che con impegno e solerzia ha continuato a dare il proprio prezioso e valido contributo».
Un contributo, quello di cui parla l’avvocato Annunziata, che i numeri esprimono molto bene: nonostante l’emergenza COVID-19 abbia in generale inflfluito influito sui traffifici traffici dei porti, ad Augusta la movimentazione di rinfuse liquide nel primo trimestre 2020 è aumentata rispetto allo stesso periodo del 2019, passando da 4.576.179 a 6.037.360 tonnellate movimentate. La movimentazione delle rinfuse solide ha invece subito una leggera flflessione. flessione. Aumenta comunque la movimentazione totale fra rinfuse liquide e solide, passando da 4.834.773 tonnellate del primo trimestre 2019 a 6.261.521 tonnellate del primo trimestre 2020. In crescita anche il numero di navi durante il primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, che passa da 518 a 557.
«I numeri non mentono» afferma Annunziata che, esaminando i dati fifinali finali generati dai due porti, ovvero quello di Augusta, più industriale, e quello di Catania, prevalentemente cabotiero e croceristico, annuncia l’intenzione di continuare con l’intensa attività di marketing e di comunicazione dell’Ente, che negli ultimi anni ha contribuito fortemente ad aumentare in modo esponenziale il traffifico traffico croceristico, un settore che rappresenta un business altamente redditizio per l’economia locale e che oggi, in seguito alla terribile contrazione per effetto dell’emergenza pandemica, occorre sostenere concretamente. Del resto tutto il brand Sicilia, con il suo ricchissimo patrimonio culturale (come ad esempio il Val di Noto), monumentale, paesaggistico ed eno-gastronomico, insieme all’Etna, è da sempre un prezioso giacimento di grande attrattiva internazionale.
Ma il Presidente Annunziata non dimentica la sua prima “mission” istituzionale dedicata particolarmente allo sviluppo del “water- front” insieme al Comune di Catania per realizzare una delle più belle e suggestive passeggiate in un porto del Mediterraneo.
«Il DPSS (Documento di Pianifificazione Pianificazione Strategica di sistema) è già stato predisposto - precisa Annunziata - ed è stato sottoposto, come previsto dalla vigente normativa, all’esame dei Comuni interessati (Augusta, Catania, Melilli e Priolo). Esso è uno strumento di coordinamento con fifinalità finalità di pianifificazione pianificazione strategica, contenente l’inquadramento del Sistema Portuale di riferimento nel contesto socio economico internazionale, al fifine fine di defifinirne definirne correttamente il posizionamento d’offerta infrastrutturale e logistica nel panorama dei mercati mondiali. Nel DPSS sono state delineate le linee guida, gli obiettivi e le strategie per giungere a uno sviluppo coordinato delle realtà portuali di riferimento, individuando i rapporti del contesto portuale con quello delle aree cittadine.
Altro strumento prezioso per il nostro territorio è rappresentato dalle ZES, (Zone a Economia Speciale) oramai in dirittura d’arrivo dopo il grande impegno e comune lavoro che il nostro Ente ha profuso in uno alla Regione Siciliana per la redazione di un effificiente efficiente Piano Strategico, che già in vari incontri promossi dalla Regione stessa, hanno riscontrato l’interesse e il favore di numerosi investitori esteri. E in special modo è stata apprezzata la fattiva e strategica collaborazione con le altre realtà logistiche presenti, come l’Interporto di Catania con cui, anche grazie alla sensibilità e alla vision del suo Presidente Torrisi, si coopera per una crescita sinergica e competitiva».
Quello del Presidente Annunziata è un impegno forte che, condiviso con il Segretario Generale e con tutta la squadra dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, ha bisogno della cooperazione di tutti gli attori coinvolti, siano essi soggetti pubblici o privati. È soprattutto dal settore pubblico che il Presidente Annunziata auspica arrivi la vera spinta propulsiva, attraverso una “collaborazione amministrativa” che molti chiamano “semplifificazione”: “semplificazione”: «Un’azione necessaria - conclude Andrea Annunziata - per ricevere ed esitare tutti i pareri e le autorizzazioni affifinché affinché si possano sbloccare le numerose opere che da anni attendono di poter essere avviate, creando nuova occupazione e benessere e rendendo competitiva la nostra strategica piattaforma logistica». www.adsmaredisiciliaorientale.it