Il Sole 24 Ore

Per la meccanica strumental­e 15 miliardi a rischio

L’impiantist­ica nazionale vede nel 2020 un calo dei ricavi nell’ordine del 30% Le difficoltà nei viaggi frenano installazi­oni, pagamenti e trattative

- Luca Orlando

Il lavoro è già partito.Il lavoro è già partito. Per due max i-commesse da 15 milioni che sollevano il morale della P mi comasca,Per due ma xi-commesse da 15 milioni che sollevano il morale della P mi comasca, ordini perline e di ordini perline e di costruzion­e di pannelli isolanti presi da Cina e Stati Uniti proprio nel periodo drammatico del lockdown.

L’esperienza di Walter Pozzi e della sua Saip non è però la regola, piuttosto l’ eccezione. Con l’ intera meccanica strumental­e, Con l’ intera meccanica strumental­e, uno dei settori dipunt adelma de uno deis etto ridipunt adelma de in Italy,apa gare dazio allo stop degli investimen­ti in tutto il mondo, così come al crollo verticale della domanda di auto, al crollo verticale della domanda di auto, tra i clienti chiave della macro area.

«Dal sondaggio realizzato ora tra gli associati - spiega il presidente di Federmacch­ine Giuseppe Lesce – emerge un ca lodi fatturato 2020 nell’ ordine del 30%,ca lodi fatturato 2020 nell’ ordine del 30%, circa 15 miliardi di vendite.circa 15 miliardi di vendite. Gli ordini sono deboli, la filiera dell’auto è in difficoltà mentre molti mercati importanti, penso ad esempio all’America Latina, stanno entrando ora in un periodo complicato ».entrando ora in un periodo complicato ». Stime non dissimili vi sono per il comparto delle macchine utensili,Stime non dissimili vi sono per il comparto delle macchine utensili, con le associazio­ni di robot di tutta Europa a prevederec­on le associazio­ni di robot di tutta Europa a prevedere cali dei ricavi nell’ ordine del 20-30%. cali dei ricavi nell’ ordine del 20-30%.« Nel 2021 si prevede un rimbalzo – spiega il presidente diUcim u-Sistemi per produrreMa­ssimo Carboniero–presidente diUcimu- Sistemi per produrre Massimo Carboniero–maso lo l’ anno successivo si potranno recuperare i volumi dello scorso anno e questa èunap revisiones­uccessivo si potranno recuperare i volumidell­o scorso anno e questa èunap revisione di tutta Europa. Al momento si lavora soprattutt­o con gli ordini acquisiti nella prima parte dell’ anno ma è la nuovanella prima parte dell’ anno ma è la nuova raccolta a preoccupar­e».

Debolezza della domanda internazio­nale che rappresent­a evidenteme­nte un guaio per un macro-settore che proprio nell’export ha il maggiore punto di forza, realizzand­o oltreconfi­ne quasi il 70% dei propri ricavi e offrendo alla bilanciaco­mmerciale nazionale un contributo positivo di oltre 33 miliardi, bilancia commercial­e nazionale un contributo positivo di oltre 33 miliardi, il recordil record per un singolo settore.

Valori messi a rischio non solo dalla caduta degli investimen­ti ma anche dallecadut­a degli investimen­ti ma anche dalle difficoltà aggiuntive nella mobilità dellediffi­coltà aggiuntive nella mobilità delle persone, in questo caso dei tecnici e del personale commercial­e. Rinvii di installazi­one che bloccano il pagamento delleRinvi­i di installazi­oneche bloccano il pagamento delle tranche finali, fino al 30%fino al 30% del valore complessiv­o della commessa.

«E infatti - spiega Lesce – esiste per molte aziende un carico di magazzino non banale,non banale, molti impianti sono qui inattesamo­lti impianti sono qui inattesa di viaggiare o vengono spediti solo ora dopo settimane di attesa.ora dopo settimane di attesa. Il che significac­he parte degli incassi resta bloccata,Il che significac­he parte degli incassi resta bloccata, aggravando i problemi di liquidità».

«Su questo tema siamo in balìa delle scelte di ogni singolo paese – aggiunge Carboniero – ed ecco perché servirebbe reciprocit­à. La mia azienda ha venduto una pressa ad un cliente in Marocco, che però pretende 14 giorni di quarantena per chi arriva. Ad ogni modo, si riparte solo con la fiducia e gli investimen­ti. Spero che il Governo mantenga le promesse fatte stabilizza­ndo almeno per tre anni il piano 4.0: solo nella stabilità delle regole le aziende potranno ritrovare la voglia di reinvestir­e».

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La frenata della meccanica strumental­e italiana è in parte legata al crollo del settore automotive
AFP
Sulla meccanica il peso dell’auto. La frenata della meccanica strumental­e italiana è in parte legata al crollo del settore automotive AFP

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