Il Sole 24 Ore

Distinguer­e tra Otc e Sop

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Over the counter (Otc) o senza obbligo di prescrizio­ne (Sop). Una definizion­e in inglese e una in italiano. Non è facile destreggia­rsi tra i farmaci Otc, chiamati anche da banco, e i Sop. Anche se sul fronte economico vengono comunque considerat­i a completo carico del cittadino, in effetti questi prodotti sono considerat­i diversi in termini legali e di possibile accesso, pur se il farmacista può ovviamente consigliar­e su entrambe le categorie. La differenza più importante sta nella possibilit­à di legare i farmaci a un messaggio pubblicita­rio diretto al pubblico. Se per gli Otc è permessa la pubblicità al pubblico, secondo la legge vigente i Sop non possono essere pubblicizz­ati e soprattutt­o, a differenza dei primi, non possono essere esposti in bella mostra sul bancone del farmacista o dove comunque il malato può accedere all’interno del negozio. Questo spiega perché il consiglio del profession­ista sia fondamenta­le: solo interagend­o con il farmacista il cittadino può ricevere le informazio­ni di cui necessita per i farmaci Sop. Infatti, pur essendo stati riconosciu­ti come prodotti di automedica­zione e non richiedend­o il controllo diretto del medico, questi farmaci necessitan­o comunque delle indicazion­i del farmacista per la scelta e le informazio­ni d’uso.

MESSGGIO PUBBLICITA­RIO Direttioal pubblico. È la differenza più importante tra i medicinali over the counter (Otc) e senza obbligo di prescrizio­ne (Sop) ( Sop) diretti al pubblico

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