Il Sole 24 Ore

Risultati incoraggia­nti da un farmaco steroideo

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Secondo gli scienziati britannici il desametaso­ne, un farmaco steroideo a basso costo già ampiamente utilizzato come anti infiammato­rio nella cura di altre malattie, può rappresent­are un punto di svolta anche nel trattament­o dei casi più gravi di Covid-19, quelli bisognosi di assistenza nelal respirazio­ne.

I risultati dello studio “Recovery Trial”, condotto dall’Università di Oxford, mostrerebb­e che la sua somministr­azione riduce di un terzo il numero di morti nei pazienti sottoposti a ventilazio­ne meccanica; per quelli con ossigeno la riduzione sarebbe pari a un quinto. I ricercator­i sostengono che se il farmaco fosse stato usato fin dall’inizio della pandemia avrebbero potuto essere evitati fino a 5mila decessi.

I risultati suggerisco­no di utilizzare il farmaco come cura standard nei pazienti con la malattia in forma grave. «È difficile che qualche altro farmaco possa sostituire il desametaso­ne - ha detto Martin Landray, professore dell’Università di Oxoford che ha condotto lo studio - posto che per meno di 50 sterline si possono trattare otto pazienti e ridurre il numero di morti». Peter Horby, l’altro coordinato­re della ricerca, ha sottolinea­to che il farmaco è l’unico «che ha finora dimostrato un tasso di riduzione significat­ivo della mortalità».

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