LA GIURISPRUDENZA
1. Onere della prova
La denominazione nella contabilità del debitore non è di per sé sufficiente per l’apprezzamento della natura di debito o di conferimento atipico del versamento del socio. L’onere della prova è a carico della parte che reclami anzitempo la restituzione delle somme. Spetta al socio provare che i versamenti sono stati eseguiti in forza di un titolo che ne giustifichi le pretese di restituzione (Cassazione, ( Cassazione, 4261/ 2020)
2. Bancarotta per distrazione
Il prelievo di somme a titolo di restituzione di versamenti in conto capitale operati dai soci, che pur non confluendo nel capitale sociale hanno natura di capitale di rischio e non di credito, costituisce bancarotta fraudolenta in caso di successivo ricorso a procedura concorsuale, in ragione della inesistenza del diritto di credito del socio, prima della liquidazione della società (Cassazione, ( Cassazione, 8431/ 2019)
3. Bancarotta preferenzia
za dell’insolvenza, anche attraverso datio in solutum e più specificatamente con compensazioni consentite in via generale ma che assumono rilievo penale se suscettibili di favorire taluni creditori a danno di altri, violando la par condicio (Cassazione, ( Cassazione, 31894/ 2009)