Impianto di raffreddamento e oneri dell’amministratore
Sono locataria da tre anni di un alloggio in condominio, mai abitato prima. Il sistema di raffreddamento è canalizzato in tutti gli alloggi, inoltre l’appartamento è dotato anche di un sistema di ricircolo d’aria. In questi anni il sistema di raffreddamento ha avuto diversi problemi. All’inizio del mese di aprile ho inviato all’amministratore e alla proprietà una mail per chiedere il controllo dell’impianto estivo e per sapere se la pulizia filtri e la manutenzione in genere spettano all’inquilino o al proprietario, chiedendo anche che mi fosse indicata la ditta che se ne sarebbe dovuta occupare. Finora non ho avuto risposte specifiche.
Come si può capire, la mia preoccupazione è legata al problema sanitario tuttora incombente. Come posso agire affinché venga eseguito un lavoro che ritengo indifferibile per la salute della mia famiglia?
A. M. - TORINO
Con riferimento all’esercizio e alla manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva, la normativa di riferimento prevede che il proprietario, il conduttore, l’amministratore di condominio, o per essi un terzo, che se ne assume la responsabilità, mantengano in esercizio gli impianti e provvedano affinché siano eseguite le operazioni di controllo e di manutenzione secondo le prescrizioni imposte dalla disciplina vigente.
Il responsabile d’impianto ha gli obblighi e le responsabilità dell’esercizio e della manutenzione ordinaria dell’impianto termico: fare eseguire la manutenzione ordinaria e i controlli di legge nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, risparmio energetico e salvaguardia ambientale.
Egli deve inoltre conservare il libretto di impianto e/ o di centrale contenente le copie delle dichiarazioni che attestano il controllo tecnico dell’impianto e che annotano in esso il cronoprogramma degli interventi realizzati. Tali controlli sono anche più stringenti in epoca di coronavirus, specie in ragione della necessità di garantire efficienti sistemi di climatizzazione con ventilazione meccanica.
Alla lettrice, pertanto, si può suggerire di chiedere all’amministratore, quale responsabile dell’impianto, la copia del libretto sugli interventi manutentivi ordinari e su quelli straordinari occorrenti anche per l’adeguamento ai fini dei protocolli sanitari antiCovid–19 (che dovrebbe essere custodito all’interno del registro anagrafe sicurezza). Ove l’amministratore dovesse omettere di soddisfare anche tale ulteriore richiesta, la lettrice sarà in grado di costituire in mora il locatore e lo stesso condominio, lamentando il mancato adeguamento dell’impianto alle normative di sicurezza previgenti, riservandosi pure l’esercizio delle conseguenti azione di responsabilità.