Fisioterapisti e bisogni di salute: una professione sempre a fianco del cittadino
L’Associazione Italiana Fisioterapisti illustra gli interventi fifisioterapici fisioterapici a favore dei cittadini e dei pazienti. Ed ecco i consigli per gli anziani su come tornare con tranquillità alla vita quotidiana
Nata nel giugno del 1959 l’Associazione che raccoglie i fifisioterapisti fisioterapisti italiani ha in questi giorni festeggiato il suo 61 compleanno. Nata come AITR (Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione) e poi trasformata in AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti), è oggi una realtà strutturata, visibile e riconoscibile che rappresenta una professione che conta oltre 65mila operatori presenti sul territorio nazionale: un’Associazione che per Decreto ministeriale tutela e promuove la categoria dei fifisioterapisti, fisioterapisti, sviluppando la conoscenza e l’approfondimento scientififico scientifico della professione, la pratica clinica, la formazione e la ricerca, nell’interesse di tutti i cittadini e del Servizio Sanitario Nazionale. Negli anni la professione ha goduto di importanti riconoscimenti e inquadramenti, fifino fino a registrare nel 2018 un defifinitivo definitivo punto di approdo istituzionale con l’istituzione dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Tecniche Sanitarie della Riabilitazione e della Prevenzione e della costituzione dei relativi Albi per ciascuna professione. Oggi AIFI è una realtà viva e pulsante, impegnata nel cammino per la completa trasformazione in ATS (Associazione Tecnico Scientififica) Scientifica) e nella promozione della Fisioterapia nel nostro Paese, puntuale nell’adattamento e produzione di Linee Guida e buone prassi, autorevole e riconosciuta negli studi e pubblicazioni scientififiche scientifiche che promuove, e nella sua proposta formativa, vicina alla quotidianità dei soci (e dei loro problemi), ed ancora più attenta alle richieste dei cittadini. Negli anni ha visto la nascita al suo interno di sei Gruppi di Interesse Specialistico-GIS (neuroscienze, geriatrico, pediatrico, terapia manuale, sport, terapie fifisiche fisiche e tecnologie riabilitative) e di quattro Network di Interesse Specialistico (comunicazione sanitaria, fifisioterapia fisioterapia in linfologia, fifisioterapia fisioterapia delle disfunzioni del pavimento pelvico, fifisioterapia fisioterapia nelle malattie reumatiche). Attivi su un fronte riabilitativo che come si vede è vastissimo, i fifisioterapisti fisioterapisti si sono fatti carico anche durante il periodo della pandemia COVID.19 di centinaia di migliaia di pazienti e persone con patologie, disabilità e fragilità varie. Per tutti i fifisioterapisti fisioterapisti italiani è stato essenziale condividere nei mesi scorsi un modus operandi sicuro ed effificace efficace producendo i “Suggerimenti operativi per i fifisioterapisti’, fisioterapisti’, la nota sulla “rimodulazione degli interventi fifisioterapici fisioterapici nell’emergenza COVID19”, e poi, in collaborazione con fifisioterapisti fisioterapisti esperti in fifisioterapia fisioterapia respiratoria (ARIR) un documento (“Indicazioni per la fifisioterapia fisioterapia respiratoria in pazienti con infezione da COVID.19”) contenente le azioni e le strategie con cui gestire le persone contagiate dal SARS-CoV-2. Entrando invece nella Fase. 2 dell’emergenza, AIFI ha già sviluppato azioni molto specifi - che, come quelle che riguardano la presa in carico degli atleti per la ripresa delle attività calcistiche e sportive ( su cui si concentra l’articolo pubblicato a fianco), ma anche della popolazione anziana del nostro Paese. Proprio per cercare di rispondere alla domande ed alle criticità di questo prezioso e delicato ambito sociale ( la questione prioritaria è: come può un anziano ritornare ad una “vita normale” dopo tre mesi di clausura forzata, evitando cadute e fratture?) il GIS Geriatrico di AIFI ha creato una campagna di informazione che raccoglie 20 consigli per gli over 65: dieci suggerimenti alle persone anziane ( a partire da “non rinunciare all’esercizio fisico: si può allenare la forza e l’equilibrio alzandosi senza aiuto delle mani da una sedia, ripetendo il movimento dieci volte, utilizzando una sedia stabile”) ed ulteriori dieci consigli suggerimenti per i loro caregivers ( tra cui “garantire il benessere dei piedi ed utilizzare calzature morbide, della misura adatta, chiuse posteriormente, con suola non scivolosa”). La campagna di informazione “FASE 2: MUOVITI RESPONSABILMENTE E AIUTA AD UN GRADUALE MOVIMENTO!” si sta diffondendo in questi giorni su tutto il territorio nazionale giusto nel periodo di “ripartenza” dopo il lockdown da Coronavirus.