Banca Ifis, obiettivo utile «visibile» nel 2020
La pandemia non impedirà a Banca Ifis di chiudere il 2020 con un utile «visibile». L’amministratore delegato del gruppo specializzato nella gestione e recupero degli Npl, Luciano Colombini, dà la sua lettura sull’anno in corso, annata che sebbene sia pesantemente segnata dagli effetti del lockdown dovrebbe comunque garantire un’ultima riga di bilancio positiva. Nel giorno della presentazione della nuova brand identity del gruppo, il manager ha spiegato che «con l’arrivo del Covid abbiamo sospeso le guidance ma già in occasione della semestrale riusciremo a dare quale nuovo dato». Colombini si è soffermato anche sul tema degli Npl, settore che «è rimasto molto dinamico» e dove «non c’è stato il drammatico calo dei prezzi che si poteva temere». Per il numero uno della banca non ci saranno «problemi a centrare il nostro obiettivo di acquisti di portafogli nel 2020 per un valore nominale di 3 miliardi di euro». Il gruppo anzi rimane «attento a cogliere le occasione che questo settore di mercato offre, soprattutto per quanto riguarda il credito al consumo». L’appuntamento di ieri è stata anche l’occasione per l’azionista di riferimento, il vice presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, di fare il punto sullo stato di salute della banca. «Siamo tra le banche migliori per patrimonializzazione in Italia», ha detto nel corso della presentazione del nuovo brand. «Noi siamo azionisti di lungo periodo - ha aggiuntoFürstenberg nel corso della presentazione - e la nostra priorità è il business. Abbiamo una liquidità importante ed un Cet1 sopra l’11%. Abbiamo fatto un grande lavoro per posizionare bene la nostra banca e stiamo lavorando anche per nuovi prodotti».