Equinox punta sul polo italiano della gioielleria
Operazione da 50 milioni con realtà leader del settore nel distretto di Valenza
Il fondo Equinox realizza un polo italiano nella manifattura dell’alta gioielleria attraverso l’acquisizione del controllo di Villa Pedemonte Atelier e di Lombardi.
L’aggregazione delle due società, entrambe con sede a Valenza (Alessandria) e con un importante presidio di alta gioielleria nel distretto di Parigi, occuperà 220 dipendenti, dando vita ad un soggetto economico con un giro d'affari consolidato di circa 41 milioni di euro e con un Ebitda superiore a 5 milioni di euro.
L'operazione è avvenuta attraverso il veicolo, Radix Sarl, controllato da Equinox che deterrà il 66% della holding di controllo del gruppo, mentre il restante 34% farà capo a Jarx Srl controllata dai già soci delle due aziende. Livio Arzani sarà il presidente del gruppo, mentre Gian Andrea Garrone l’amministratore delegato. Infine, Augusto Ungarelli
sarà presidente di Lombardi e consigliere della capogruppo.
Quello dell'alta gioielleria è un settore che viene valutato tra 7 e 10 volte il valore dell'ebitda: a queste cifre il gruppo verrebbe valorizzato tra 35 e 50 milioni di euro, con un conseguente impegno per il fondo Equinox tra i 23 e i 33 milioni di euro. « Le due aziende insieme potranno esprimere un valore industriale di assoluto livello - commenta il presidente Livio Arzani - la capacità di investire in ricerca e sviluppo rappresenterà nei prossimi anni uno degli elementi differenzianti di questo nuovo gruppo nel distretto valenzano». «L’eccellenza italiana, e di Valenza in particolare, nel campo dell’alta gioielleria è riconosciuta a livello mondiale. Il progetto industriale siglato oggi rientra perfettamente nella nostra strategia di creazione di valore mirata ad accompagnare imprenditori attivi nei settori in cui il nostro Paese raggiunge livelli di qualità ineguagliati nel resto del mondo. Crediamo che nei prossimi anni il settore orafo di alta gamma, tra quelli caratterizzati da tassi di crescita importanti, potrà favorire livelli occupazionali crescenti e rafforzare la presenza della manifattura italiana tra i più importanti operatori del settore del lusso» commenta Angelo Facchinetti, partner di Equinox. L’operazione è la prima ad essere stata finalizzata dal fondo Equinox, dopo la scomparsa del suo fondatore Salvatore Mancuso.
Equinox è stato assistito dallo studio Nctm per gli aspetti legali e dallo studio Ludovici, Piccone & Partners per gli aspetti fiscali e di strutturazione dell'operazione.