Serie A, Dal Pino tratta con i fondi per la media company dei diritti
In campo Cvc, Bain e Advent Alla finestra: Fortress, Clayton Dubilier e Cinven
Fumata bianca sui diritti tv del calcio. Nell’assemblea dei club che si è tenuta ieri, che aveva all’ordine del giorno le manifestazioni d’interesse ricevute dai fondi di private equity per una minoranza della media company dei diritti, è infatti stato deciso a larga maggioranza dei presidenti di dare mandato al presidente Paolo Dal Pino di proseguire le discussioni con i soggetti finanziari interessati e di portare quindi sul tavolo di una prossima assemblea le migliori proposte.
In campo c’è il fondo di private equity Cvc, l’unico finora ad avere compiuto un lavoro di due diligence, mentre hanno manifestato interesse anche i fondi Bain e Advent. Alla finestra sono diversi altri soggetti: Fortress,
Clayton Dubilier e Cinven. Dal Pino, che è assistito dall’avvocato Francesco Gianni, potrebbe a questo punto decidere anche di nominare un advisor finanziario che lo supporti in questo esame delle manifestazioni d’interesse. A ogni modo, stando al timing che sarebbe stato delineato nel corso dell’assemblea dei club, entro fine mese dovrebbero arrivare le proposte vincolanti.
Intanto, sempre guardando al fronte diritti Tv, la stessa assemblea della Lega Serie A ha registrato due elementi di distensione. Il primo riguarda Bein, l’emittente che con sede in Qatar detiene i diritti della Serie A in una serie di territori, tra cui Francia, Australia e Medio Oriente e Nord Africa aveva oscurato la copertura della Serie A nei 35 territori in cui detiene i diritti di trasmissione. Inazione della Serie A alla pirateria e la scelta della Lega di disputare l'ultima Supercoppa in Arabia Saudita, Paese dove ha sede il canale pirata BeOutQ, che trasmette gli stessi eventi di Bein Sport, erano alla base del dissidio.
L’emergenza ora è rientrata. Altro fattore di distensione è l’intenzione di Sky di pagare la prima rata per l’ultimo dei tre anni di detenzione dei diritti. A quanto verificato dal Sole 24 Ore dalla media company è partita una missiva all’indirizzo del presidente della Lega, e per conoscenza a tutti i presidenti dei club, per confermare il pagamento della prima rata della stagione entrante.
Distensione, anche se non totale. L’ultima rata della stagione in via di conclusione non è stata versata da Sky ed è oggetto di scontro sul versante legale. E nella lettera inviata si legge testualmente che il pagamwento della prima rata «e la condotta collaborativa di Sky non comportano acquiescenza né rinuncia ad alcun suo diritto e azione (anche sul piano restitutorio nonché con riguardo ad eventuali interruzioni e/o sospensioni del Campionato di Serie A 2020/2021 e/o sue fondamentali differenze rispetto all’oggetto dei pacchetti assegnati alla stessa Sky)».