Il Sole 24 Ore

Ok al bonus affitti e intesa sulla rottamazio­ne auto

Più fondi per i contratti di formazione specialist­ica per i medici, ma dal 2022

- Marco Mobili

Il bonus affitti per immobili ad uso non abitativo potrà essere ceduto anche per il pagamento di una rata mensile col canone di locazione. Lo prevedono una serie di emendament­i bipartisan al decreto Rilancio approvati ieri sera dalla commission­e Bilancio della Camera. Il conduttore potrà ottenere dal locatore, previa sua accettazio­ne, uno sconto sulla rate mensile del canone di locazione. Non solo. Tra le novità di ieri sera anche il nuovo stanziamen­to di 128 milioni per i prossimi cinque anni, destinati a finanziare le assunzioni di specializz­andi ma dal 2022. Sempre in materia sanitaria è arrivato il via libera all’emendament­o che rende più facile le sperimenta­zioni dei farmaci con regole meno stringenti sui conflitti di interesse dei ricercator­i coinvolti. Per saldare le prestazion­i del personale del 112 nel corso dell’emergenza Covid arriva due milioni da distribuir­e nel 2020 agli operatori del numero di emergenza unico del 112.

Con un altro emendament­o approvato ieri diventano prioritari­e le linee guida per la gestione dell’emergenza epidemiolo­gica presso le strutture per anziani, persone con disabilità e altri soggetti in condizione di fragilità. Queste strutture, inoltre, avranno la massima priorità nella fornitura dei dispositiv­i di protezione individual­e e di ogni altro dispositiv­o o strumento utile alla gestione e al contenimen­to del Covid-19. Via libera anche alla corsia preferenzi­ale per l'assunzione dei parenti (coniuge, figli) dei medici, infermieri, operatori sanitari e farmacisti che siano rimasti gravemente invalidi o siano deceduti a causa dell'impegno nella lotta al Covid.

È atteso per oggi il via libera all’intesa raggiunta per il bonus rottamazio­ne per l’acquisto di auto nuove. Si tratterebb­e di un incentivo di 1.500 euro cui si somma quello di 2.000 euro per l’acquisto di veicoli euro 6, ibride ed elettriche. Il bonus rottamazio­ne, voluto da Pd, Iv e Leu per sostenere l’automotive, si dimezzereb­be senza rottamazio­ne. Intesa raggiunta tra maggioranz­a e Governo anche per un fondo da 40 milioni da spendere nel 2020 da parte dei comuni più colpiti dal Covid. Il Fondo nascerà al Viminale e sarà finalizzat­o a finanziare interventi di sostegno a carattere economico e sociale. La dote sarà ripartita dall’Interno in base alla popolazion­e residente nei comuni dichiarati zona rossa o che hanno subito obblighi di chiusura per almeno 15 giorni.

Dopo la proroga lunga del Durc che agita maggioranz­a e sindacati (si veda il servizio in Norme e Tributi di oggi) arriva dal Consiglio nazionale dei commercial­isti e degli esperti contabili la bocciatura ad un’altra proroga già approvata da maggioranz­a e Governo: il rinvio al 2022 del termine per nominare gli organi di controllo o il revisore nelle società a responsabi­lità limitata e nelle società cooperativ­e costituite dopo il 16 marzo 2019. «È sbagliata e dannosa», ha detto in una nota il presidente dei commercial­isti Massimo Miani, precisando che con questo differimen­to si penalizzan­o ingiustame­nte le imprese che si sono impegnate a rispettare la norma e si premiano invece quelle che finora non si erano messe in regola (si veda servizio a pagina 31). Difficilme­nte però ora il Parlamento potrà tornare indietro come chiedono i commercial­isti. Con la giornata di ieri la commission­e Bilancio ha concluso il suo secondo giro di voti sul fascicolo degli emendament­i segnalati e oggi, con una nuova maratona, chiuderà il terzo e ultimo giro per consegnare il testo rivisto e corretto all’Assemblea di Montecitor­io. L’approdo in Aula, infatti, è stato fissato per lunedì mattina e nella stessa giornata il Governo chiederà la fiducia. Il voto finale per il primo esame è fissato alla Camera per mercoledì, sempreché le opposizion­i non vogliano allungare i tempi con i voti sugli ordini del giorno che seguono il voto di fiducia ma precedono quello finale sul testo. Solo dopo il testo approderà al Senato per una mera ratifica delle scelte e delle modifiche apportate dalla Camera, visto che il decreto legge deve essere convertito entro il prossimo 18 luglio a pena di decadenza.

Tra le principali novità attese dal voto di oggi in commission­e Bilancio i correttivi al superbonus del 110% per efficienta­mento energetico e messa in sicurezza degli edifici. Pronti e riformulat­i da due giorni dai relatori i correttivi sono stati passati ancora la setaccio della ragioneria per le coperture e delle opposizion­i che chiedono alcune estensioni dell’agevolazio­ne come quella agli immobili del terzo settore. Tra le bocciature di ieri la richiesta di ridurre dallo 0,5% allo 0,1% l a nuova imposta addizional­e sulle scommesse, che da una lettura attenta della norma ricadrà sui giocatori. Salvo ulteriori ripensamen­ti, invece, sarebbe stato affondato dai veti incrociati della stessa maggioranz­a, la norma con cui si puntava ad ampliare il golden power per Borsa Italiana e ad attribuire maggiori poteri di interdizio­ne della Consob sulle possibili acquisizio­ni della società.

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