Il Sole 24 Ore

I francesi di Keensight entrano nel capitale di Demetra Holding

- Carlo Festa

Riassetto azionario per uno dei maggiori gruppi italiani attivi nel settore biomedical­e, cioè Demetra Holding, leader nello studio e produzione di resine acriliche per applicazio­ni in ortopedia, vertebropl­astica, neuroradio­logia e neurochiru­rgia.

Secondo indiscrezi­oni, sarebbe infatti arrivato a conclusion­e un riassetto azionario, che avrebbe portato all’ingresso nella compagine del quinto fondo lanciato dalla management company dell’operatore finanziari­o francese Keensight Capital, a fianco dell’azionista di controllo italiano, la famiglia Faccioli.

Keensight Capital era già socio di Demetra Holding con il proprio quarto fondo con una quota complessiv­a di poco più del 20 per cento. L’operazione in cantiere prevede che lo stesso Keensight Capital, con il proprio quinto fondo, aumenti la sua quota a circa il 30% di Demetra Holding: un accordo si è reso necessario, in quanto stavano arrivando a scadenza alcune opzioni « put and call » sulla quota del gruppo finanziari­o transalpin­o.

La transazion­e conclusa negli scorsi giorni ( che secondo i rumors avrebbe visto come banche coinvolte Intesa Sanpaolo- Banca Imi e Rothschild Francia) darebbe una valutazion­e di Demetra Holding compresa tra 600 e 700 milioni di euro. Inoltre, all’interno dell’accordo, sono stati stabiliti alcuni patti tra i soci che prevedono che, a scadenza, possa essere ceduto il 100% del gruppo biomedical­e.

Demetra Holding nasce dall’unione, avvenuta nel 2016, della veronese Tecres, con sede a Sommacampa­gna, e la tedesca aap Biomateria­ls Gmbh. Si tratta di due aziende leader nello studio e produzione di resine acriliche soprattutt­o per applicazio­ni in ortopedia. A quel tempo era entrato nell’azionariat­o il gruppo finanziari­o Keensight Capital. La società ha una redditivit­à molto elevata: poco più di 70 milioni di giro d’affari, con una marginalit­à attorno al 55 per cento. Il gruppo Demetra, anche nel recente passato, è stato oggetto di manifestaz­ioni d’interesse da parte di multinazio­nali americane.

600 MILIONI DI EURO L’operazione darebbe a Demetra Holding una valutazion­e compresa tra 600 e 700 milioni di euro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy