Start up, la corsa degli angeli: muovono 284 milioni l’anno
Cresce il peso dei business angels, gli investitori informali in Pmi innovative Solo l’11% dichiara di avere effettuato almeno una exit in media dopo nove anni
La pandemia non ferma i business angel italiani che investono in start up e Pmi innovative. Anzi, sono le loro operazioni, insieme a quelle corporate, a tenere acceso il mercato dei finanziamenti in un comparto duramente colpito dalla crisi di liquidità.
A fornire un bilancio del mercato degli investimenti mossi in Italia investimenti mossi in Italia da circa 5 milada circa 5 mila business ang el attivi sul territorio è la survey annuale dell’Italian business angels network association(Iban). Per lo più liberi professionisti o imprenditori, nel 2019 questi investitori informali hanno mosso fino a 284,3 milioni di euro di investimenti, di cui 52,7 milioni come singoli (indeciso aumento rispetto ai 39,7 milioni del 2018),230 insieme a fondi di venture capitale 1,3 t rami tecrowdf un ding. Per un totale complessivoun totale complessivo di 395 de al portatidi 395 de al portati a termine, prevalentemente attraversoprevalentemente attraverso la la sottoscrizione sottoscrizione di equitye in minima partedi equitye in minima parte tramite finanziamento socio come garanzia bancaria. In Inpiùdel60% più del 60% delle operazionidelle operazioni vengono previste misure a protezione vengono previste misure a protezione del capitale investito.
«Il mercato - afferma il presidente di Iban,Pao lo Anselmo-continua adcontinua ad attirare attirare nuovi soggetti che, nonostante patrimoni modesti, decidono decidono di investire nell’ earlydi investire nell’ early stage in modo sempre più maturo ». Il re port fotografale operazioni compiutedai business angels sia come singoliIl re port fotografale operazioni compiute dai business angels sia come singoli sia, sempre più spesso, in syndication. Cresce anche l’ ammontare medio investito: Cresce anche l’ ammontare medio investito: l’ anno corso il 37%l’ anno corso il 37% dei de al ha superato i 200 mila euro,ri spetto al 29% nel 2018; il 42%, invece, è inferiore a 100 milaè inferiore a 100 mila euro. Sono proprio gli investimenti di taglio Sono proprio gli investimenti di taglio meno elevato, oggi, ad essere ulteriormente incentivati con il decreto Rilancio che i alza dal Rilanci oche i alza dal 30 al 50%30 al50%l ad etra zio nef sui capitali sotto i 100 mila euro investiti in start up da persone fisiche.
In base all’identikit di Iban,l’ investitore informale ha un patrimonio mobiliare inferiore ai 2 milioni di euro e ne investe meno del 10%( per il 73% del campione) in operazioni dian gel investment. La percentuale di equityn ella società target raramente supera il 20% e con un portafoglio che è composto in media media da tre aziende.da tre aziende. Il Il settore che ha beneficiatosettore che ha beneficiato maggiormente dei finanziamentinel 2019 èstatol’ Ict finanziamenti nel 2019 èstatol’ Ict(app web ,( app web, mobile, software, soprattutto legate all’ecommerce), su cui si focalizza il 35% degli investimenti degli investimenti( in calo rispetto al 46%( in calo rispetto al 46% del 2018). A seguire quello del terziario avanzato (12%) e dei beni di consumo (11,4%). Si conferma poi l’ attenzione versoSi conferma poi l’ attenzione verso l’ ambito sanitario e delle apparecchiature l’ ambito sanitario e delle apparecchiature medicali (8%).
Sempre secondoSempre secondo la survey, la survey,au menta il divario tra Nord divario tra Nord e Sud, e Sud, con il con il 72%72% degli investimenti in Italia settentrionale rispetto al63% nel2018 nel2018(peril36% (peril36% inLombardiae l ’11% in Piemonte e Trentino Alto-Adige ), seguita seguita dal Lazio e dalla Puglia.dal Lazio e dalla Puglia. Il Il 4%4% delle imprese finanziate, invece, è all’estero.
Tra i fattori principali considerati al momento momento della valutazione del progetto della valutazione del progetto imprenditoriale c’ è soprattutto il potenziale imprenditoriale c’ è soprattutto il potenziale di crescita, il tea mdi manager e la ex its tra tegy prevista .« Il disinvesti mento,« Il disinvesti mento, infatti, resta il fattore più critico per il settore essendo legato a duration degli investimenti molto lunghe e legate alla ex itc on vendita ad altri investitori »,exitconvenditaad altri investitori », conclude Anselmo. Nel 2019 solol’ 11%d el campione intervistato da Iban ha dichiaratodi aver effettuato almeno una ex it, in media 9 annido pol’ investimento iniziale, media 9 anni dopo l’ investimento iniziale, e la strategia di uscita più adottata è la vendita ad altri investitori.
Limitato, invece, l’impatto del crowdfunding: il mezzo viene utilizzato come canale di ricerca e come tecnica percome canale di ricerca e come tecnica per formare alleanze tra investitori, ma l’ ammonta reinvestito sulle piattaforme è pari asolo 2%è pari asolo 2% del totale con importi medi da circa 21.500, cioè di entità ridotta.