Agli enti locali la competenza sui lavori
A chi spetta decidere sui lavori di manutenzione nelle scuole?
Sia i lavori di manutenzione ordinaria che quelli di manutenzione straordinaria spettano all’ente locale proprietario dello stabile. Tra i primi rientrano, ad esempio, opere di riparazione le finiture, i rivestimenti interni ed esterni, la sostituzione di elementi tecnologici obsoleti, la sistemazione degli spazi estreni. Tra i secondi, invece, la sostituzione degli infissi o dei sanitari, la - realizzazione opere strutturali di pertinenza o di eventuali tramezzi
Quali compiti spettano invece al dirigente scolastico?
In vista della riapertura tocca al preside provvedere alle spese di pulizia ordinaria, straordinaria, igienizzazione e sanificazione ambientale straordinaria ( se viene rinvenuto un caso di infezione da Covid- 19 conclamato), ma anche ridefinire l’utilizzazione degli spazi, l’acquisto arredi, salvo diverse intese, l’acquisto dei dispositivi di protezione collettiva e individuale
Che cos’è il « cruscotto informativo » indicato dalle linee guida ministeriali?
Senza spazi all’interno degli istituti partirà la caccia ad altri edifici all’interno dello stesso Comune
Si tratta di una banca dati che è stata costruita con le informazioni trasmesse dalle Regioni e messa a disposizione degli enti locali, dei dirigenti scolastici e degli uffici scolastici regionali ( Usr). Muovendo un cursore il diretto interessato potrà definire il distanziamento e vedrà comparire in rosso” i casi in cui gli spazi delle aule didattiche espresse in metri quadrati non siano sufficienti ad accogliere tutti gli studenti iscritti. Questo dato viene restituito sia in modo aggregato per Regione, Provincia e Comune sia, in modo disaggregato per singola istituzione scolastica e addirittura per singolo edificio scolastico di cui si compone la scuola