Piano per la didattica integrata per alunni con bisogni speciali
Per gli studenti con bisogni educativi speciali, la dimensione inclusiva dovrà essere garantita adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie, sentite famiglie e associazioni per le persone con disabilità, nel rispetto delle indicazioni del Cts. Nel pianificare le attività degli studenti diversamente abili, si dovrà prestare particolare attenzione alla numerosità e alla tipologia di disabilità, tenendo conto delle risorse professionali specificatamente dedicate: il Piano Scuola richiama in questo caso all’opportunità di studiare accomodamenti ragionevoli, che, secondo quanto previsto dall'articolo 2, quarto comma, della
Convenzione Onudel 2006, sono definiti come « le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo adottati, ove ve ne sia necessità in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali » .
Lo studente potrà evitare l’uso della mascherina, se incompatibile con la sua disabilità; in altri casi, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico tra docente e alunno, si ricorrerà all’utilizzo di ulteriori dispositivi anti Covid quali guanti in nitrile, occhiali, visiere per la protezione di occhi, viso e mucose.
Con riguardo alle attività didattiche, la scuola dovrà tenere conto delle necessità specifiche degli alunni con disabilità, con DSA o altri bisogni educativi speciali, nella definizione del Piano scolastico per la didattica integrata predisposto dagli organi collegiali competenti. Tale integrazione del Ptof terrà conto delle potenzialità digitali della scuola. Sarà necessario uno studio preliminare dei fabbisogni degli studenti in termini di strumenti, al fine di consentire la piena partecipazione alle attività didattiche.