Potere sanzionatorio all’Agcom contro la pirateria online
Nuovi poteri all’Authority per le comunicazioni comunicazioni(Agcom) (Agcom) controlapirateriaonline. Liprevedeunemendamento bipartisan al decreto rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L’Autorità, su istanza dei titolari dei diritti, potrà ordinare ai fornitori di servizi della società dell’informazionecheutilizzano, ancheindirettamente, risorse nazionali di numerazione, di porre fine alle violazioni del diritto d’autore. Potranno scattare sanzioni che vanno da 1omila euro fin o al 2% del fatturato dell’esercizio precedente la contestazione. Un’arma in più per opporsi a violazioni di operatori della rete, ad esempio Telegram.L’emendamento sana una lacuna legislativa he era stata messa in rilievo da una sentenza del Consiglio di Stato in meriti agli effettivi poteri sanzionatori in materia dell’Agcom.
Per l’Authority, in prorogatio dopo la scadenza naturale dell’attuale consiglio quasi un anno fa, si profila intanto l’intesa sulle nomine. Il 14 luglio Senato e Camera sono convocati per eleggere i nuovi componenti. Sul presidente - che deve essere nominato con Dpr su proposta del presidente del consiglio, d’intesa con il ministro dello Sviluppo e previo parere delle commissioni parlamentari - ci sarebbe l’accordo di maggioranza sul nome di Giacomo Lasorella, vicesegretario generale della Camera. Il 14 in Parlamento è previsto anche il rinnovo del collegio del Garante Privacy. In questo caso per la presidenza in prima fila c’è il nome del giurista Pasquale Stanzione, professore emerito di diritto privato all’università di Salerno.
14 LUGLIO Convocati Senato e Camera per l’elezione dei componenti Agcom e Privacy. Per la presidenza Agcom accordo politico su Giacomo Lasorella