Affluenza a rischio per il voto in Croazia
La Croazia vota oggi per eleggere il nuovo Parlamento tra i timori che la ripresa dei contagi di Covid-19 possa incidere sull’affluenza. Per orientare l’esito della consultazione potrebbe bastare poco: le due principali forze politiche, i conservatori (Hdz) del premier uscente Andrej Plenkovic e l’opposizione di centrosinistra, sono appaiati nei sondaggi, al 30% circa. Mentre sale la destra sovranista.
Le elezioni sono state anticipate di tre mesi, con il Governo che sperava di capitalizzare il consenso per la gestione della pandemia. Fino a un mese fa, la Croazia era tra i Paesi meno colpiti in Europa, con duemila contagi e un centinaio di decessi. Nelle ultime tre settimane, però, l’emergenza si è aggravata. La riapertura dei confini e la normalizzazione delle attività economiche non sta aiutando molto il turismo, motore principale dell’economia. Le stime ufficiali prevedono una contrazione del Pil di quasi il 10% quest’anno.
Le proiezioni sui seggi danno un lieve vantaggio ai socialdemocratici. Una grande coalizione con l’Hdz è per ora esclusa, ma non impossibile. Al terzo posto, al 12%, c’è un raggruppamento di partiti sovranisti. Il loro leader, il cantante Miroslav Skoro, ex deputato Hdz, ha dichiarato di essere disposto a un governo con i conservatori.
IL FRONTE SOVRANISTA I conservatori (Hdz) ( Hdz) del premier Plenkovic e l’opposizione di centrosinistra sono appaiati al 30%. Il fronte sovranista insegue al 12%