IL DIVARIO IN QUATTRO PARAMETRI E LA SIMULAZIONE
Valore non correlato ( o non abbastanza) alla produttività Valore correlato alla produttività
+71% Milano vs Cosenza 1. PRODUTTIVITÀ PER ADDETTO
In Italia la produttività è più elevata nel Nord: nel 2014 il valore aggiunto lordo per lavoratore in un'impresa media di Milano è stato superiore del 71% rispetto a quello registrato a Cosenza, in Calabria. In Germania, invece, la produttività è più elevata a Ovest che a Est: il valore aggiunto per lavoratore a Monaco è dell’ 83% superiore a quello di Thuringen, nella Germania orientale.
+10,3% Nord vs Sud in Italia 2. I SALARI NOMINALI
In Germania vi è un grado di adattamento salariale alla produttività molto più forte che in Italia. Nonostante le simili differenze di produttività, la differenza salariale media tra il Nord e il Sud in Italia è del 4,2%, mentre la differenza media Ovest- Est in Germania è sette volte maggiore (29,7%). ( 29,7%). +13,7% Nord vs Sud in Italia 3. L'OCCUPAZIONE
Le province con un valore aggiunto inferiore hanno una disoccupazione più elevata sia in Italia che in Germania, ma l'elasticità rispetto alla produttività in Italia è quasi sei volte più grande rispetto che in Germania. In Italia la disoccupazione è del 57,32% al nord e del 71% al sud, dove il costo del lavoro è più elevato per unità di prodotto.
-9% Nord vs Sud 4. SALARI REALI
II salario nominale diventa reale quando trasformato in potere d’acquisto. In Italia le province del Nord hanno salari reali più bassi rispetto alle province del Sud dove si registrano costi di alloggio più bassi ma salari nominali simili. I salari reali sono in media più alti di circa il 9% al Sud rispetto al Nord. Al contrario, in Germania i salari reali in Occidente non sono inferiori a quelli dell'Est, poiché i salari nominali sono più flessibili.
+13,9% L’ipotesi di studio LA SIMULAZIONE
Se i salari nominali potessero essere modulati in funzione della produttività locale ( mediante una contrattazione decentralizzata a livello aziendale o provinciale anziché a livello nazionale), questi sarebbero i risultati:
1) l'occupazione aumenterebbe in modo significativo, al Sud di circa 12,85 - 13,92 punti percentuali ( da 5,77 a 6,25% a livello nazionale, pari a circa 2,5 milioni di posti di lavoro);
2) i salari aggregati aumenterebbero dal 6,22% al 7,51%, che in termini pro capite equivale a circa 500600 euro pro capite all'anno in tutti gli adulti in età lavorativa, non solo gli occupati.
Fonte: « Wage equalization and regional misallocation: evidence from Italian and German provinces » - Luglio 2020
Per consultare la ricerca: http:// s24ore. it/ H6NZ3T