IL RECESSO AD NUTUM
Un lavoratore era stato licenziato da una società con meno di 15 dipendenti, in un rapporto iniziato il 1° giugno 2017 e cessato il 21 luglio dello stesso anno, per mancato superamento del periodo di prova che però era già decorso, essendo di 45 giorni.
Il giudice ha ritenuto il recesso ad nutum. Considerando la particolare offensività del provvedimento espulsivo, non giustificato, ha liquidato il risarcimento in due mensilità. Tribunale di Sassari, sentenza 14 del 29 gennaio 2019